In una intervista, lo scrittore Enrique Vila-Matas (qui) indica la giovane Chiara Valerio come una delle scrittrici che gli piacciono. Invece il critico italiano Andrea Cortellessa, nella sua antologia di scrittori importanti del nuovo millennio (qui una recensione di Francesco Longo, uscita su Minima & Moralia), non la indica. Secondo voi io di chi mi fido? Dirò di più, che quasi quasi mi dispiace di aver già letto qualcuno dei 24 antologizzati: avessi aspettato un po' avrei fatto in tempo a ignorarli del tutto (qualcosa, effettivamente, mi sarei perso; ma insomma, bisogna pur avere dei principi...), continuando a fidarmi esclusivamente dei consigli di lettura di una mia amica che legge tanto (nella foto. Lo scrivo giusto perché non vorrei pensaste che la ragazza sopra ritratta è Chiara Valerio)
Ho visto che il mio amico telematico Dinamo Seligneri (qui) si sta precipitando in libreria per acquistare la copia del libro di Emanuele Trevi, che ha appena scampato per un pelo la disgrazia del Premio Strega (ma non ha scampato quella di essere antologizzato tra i qualitatevoli). Dinamo, voglio dirti forte, non lo comprare Qualcosa di scritto. Non perché mi stia antipatico Trevi. Anzi, lo trovo brillante, intelligente e ottimo scrittore. Di lui penso da tempo che sia l'erede di Enzo Siciliano, e che in quanto tale la sua vita professionale sarà sempre più in discesa. Ne risentirà l'artista, temo, perché Trevi avrà sempre da fare, ciò che ostacolerà la sua crescita, o decrescita, ché forse nel suo caso sarebbe più necessaria la seconda (lo dico senza ironia). Tornando all'amico Dinamo, se mi legge in tempo, il libro di Trevi aspettalo in biblioteca, quando sarà già maturo e vissuto dall'altrui frettolosa o meditata lettura (io di solito aspetto anni, perché mi piace leggerli quando sono consunti, questi libri, per via che mi piace leggere a loro volta le zampate lasciate dai lettori, in forma di macchie di inchiostro o di caffè o di vino o di semplice sudore; orecchie, segni grafici, scritte, capelli, foglietti ecc). Compra invece un qualunque libro di scrittori meno sulla cresta dell'onda, Dinamo, tipo Sergio Garufi, Flavio Santi, Gianni Solla o, appunto, Chiara Valerio. In ogni caso, segui come regola, in libreria, di comprare solo libri che se ne stanno nelle scaffalature in disparte, che se non li compra nemmeno uno come te ciao cocca... E mettere come regola, tutti noi, per pochi che si sia, che se i libri che si trovano nelle scaffalature seminascosti riescono a moltiplicarsi come alieni e trascinarsi sui banconi centrali delle librerie, a quel punto, li si piglia in prestito in biblioteca.
Larry, il libro di Trevi ho detto che lo compravo a fin di fiction, per surrogare la tesi del post, che cioè un secondo posto così potrebbe valere oro per le vendite, tanto più che va in abbinato (sto secondo posto) con un'apparizione, forse non proprio spettacolare per un pubblico televisivo, di Trevi da Fazio.
RispondiEliminaHo detto che lo compravo pure per sfottere un po' il lato letterato del mio corpo... che a quel lato là non gli fa piacere che leggo i libri che dice la televisione...
il tono era friccicarello... penso si capisca. leggi bene.
Comunque, qui te lo dico qui te lo nego, il libro lo assaggerò in libreria, ben affondato nelle comode poltrone di cartone duro che mette a disposizione feltrinelli per i suoi aficionados...
ciao Lerraccio, dal tuo amico Telema(ti)co
" Una narrazione e il rinnovamento dei narratori, questo è il nostro obiettivo ". (Vendola)
RispondiEliminahttp://www.unita.it/italia/vendola-dopo-le-due-sinistre-una-forza-br-fondata-su-lavoro-e-uguaglianza-1.427192
Vendola come poeta politico piacerebbe a... Arminio?
RispondiEliminaPerò un poscritto. Dici che per un pelo Trevi ha scampato la disgrazia dello Strega... mica sono tanto d'accordo. Nel senso che ora è quel che è, Lo strega, ma un tempo ha premiato le nostre migliori intelligenze narrative. Forse ieri sera, se avessero fatto meno tattica e più gioco di palla, Trevi vincitore sarebbe stato, secondo me, un bel segnale o una bella speranza un po' per tutti... ti ricordo quali sono stati gli ultimi nomi...
Me la presenti la tua amica lettrice?
* quasi quasi mi dispiace di aver già letto qualcuno dei 24 antologizzati: avessi aspettato un po' avrei fatto in tempo a ignorarli del tutto *
RispondiEliminaQuesta me la sono segnata, Larry :)
Resta il fatto che Trevi è brav'assaje, ma assaje assaje...
fm
p.s.
Inutile dirti che vorrei anch'io dei consigli e delle con su lenze dalla tua amica che legge tanto. Nce la saluti dalla parte nostra? Grazzie.
Vendola, a fare certe dichiarazioni il giorno della proclamazione del premio Strega, è un genio.
RispondiEliminaDo sempre volentieri consigli agli amici dei amici, soprattutto a quelli porcelloni che stanno sempre chiusi in bagno coi libri (ché non è vero che a leggere si diventa ciechi).
Anche io penso come te, fm, che Trevi è il più bravo di tutti. Ma più in là di questo, rischia di non andare.
Firmato: Amica che legge tanto.
Cara Amica che legge tanto, anche a noi le amiche dei nostri amici ci sono nostre amiche. E nciai anche raggione su Trevi, che veramente non ciavevo pensato: a essere più bravo di una ventina dei ventiquattro, non è che sia sto gran titolo di merito poi...
RispondiEliminamf
Ma Vendola scrive poesie?
RispondiElimina'Azz! E chi se lo avrebbe creso!!!
Immagino che Bondi abbia i giorni contati.
Tino S. Fila
Egregio Dottor Massino, col suo permesso vorrei proporre un quiz ai suoi lettori, che so persone di grande, a volte grandissima, cul-tura.
RispondiEliminaDi seguito sono riportati alcuni tra i cap(r)olavori di due tra i massimi poeti italiani contemporanei. A voi l'onere (e il vomere) di scavare tra i testi(coli) quassotto alla ricerca dell'autore e della opportuna, corrispondente attribuzione.
Ai primi dieci vincitori sarà regalata un'iscrizione gratuita al "Partito dell'Anore" - Sezione destra o sinistra a scelta.
Pronti? Via, e che vinca il peggiore.
Nascon
giovani talenti
con gli spiriti
bollenti.
*
Mani dello spirito
Anima trasfusa.
Abbraccio d’amore
Madre di Dio
*
Dai tedeschi
ai giapponesi
tutti in Puglia,
tutti i mesi.
*
Ville e soldi
dei mafiosi
per progetti
assai virtuosi.
*
Vita assaporata
Vita preceduta
Vita inseguita
Vita amata.
Vita vitale
Vita ritrovata
Vita splendente
Vita disvelata
Vita nova
*
Antro d’amore
Rombo di luce
Parole del sottosuolo
Fiume di lava
Ancora di salvezza
*
Giù le mani
dalla brocca:
l'’acqua è nostra,
non si tocca!
*
Ignara bellezza
Rubata sensualità
Fiore reclinato
Peccato d’amore
*
Non si può
scavare il fondo
del più bel
mare del mondo.
*
Luna indifferente
Materna sensualità
Velo trasparente
Severo abbandono
*
Cambia l’'aria
tarantina
con la legge
anti-diossina.
*
Dolente fulgore
Mite regina
Misteriosa malia
Polvere di stelle
Mi scusi, Massino, ma l'emozzione mi ha fatto saltare la firma:
RispondiEliminaSuo Tino S. Fila
vorrei pattecipare al cuiz
RispondiEliminale boiesie dispari sono di pippofranco
le boiesie pari sono di pippobaudo
ho vinto quaccheccosa? grazzie
robertino
io ho letto un po' di Vila-Matas e un po' sono stato censurato da Chiara Valerio, in NI.
RispondiEliminadevo dire che Vila-Matas, per quel poco che l'ho letto io ("Suicidi esemplari" e l'inizio di "Un'aria da Dylan") devo dire che è più bello che bravo, cioè un autore molto fumo poco arrosto... ho deciso che gli do l'ultima chance con Dublinesque...
la sensazione è che la stima che gli portava Bolano era dovuta al fatto che con qualcuno, nella vita, anche nelle lettere quindi, si dovrà pur parlare... una stima pur parlè, come si suol dire...
ciao
:)
Eliminafm
Caro robertino, non ne hai azzeccata una ma io il premo te lo darei lo stesso: non solo perché sei l'unico concorrente, ma soprattutto per quel "boiesie".
RispondiEliminafm
che domande! son poesie giovanili di trevi tra-dotte da bolagno poco prima che gli si spappolasse il fegato - per l'invidia, verdad! ...
RispondiEliminailMatt., sul conto svendola bandiera fiacca...
Sei bravo, ilMatt, non c'è che dire, anche perché il guìzz non era facile. Ma anche tu hai commesso un errore, non tutte le boiesie sono di Trevi: alcune sono di Giggi Mazzullo, sapresti riconoscerle?
RispondiEliminaTino S. Fila