Larry Massino is back, dispartito, tornato at home. Un caloroso abbraccio a tutto il suo pubblico, Floarea, Davide, Rita, Francesco: meno dei 25 lettori che immaginava di avere Alessandro Manzoni, ma senz'altro più qualificati.

martedì 4 dicembre 2012

El especialista de Barcelona


 
 
Lo specialista di Barcellona, avevo tradotto tra me e me, pensando a un’ umoristica incursione letteraria nella città di Barcellona Pozzo di Gotto (che ha dato i natali nientemeno che a Emilio Fede e Domenico Scilipoti), in provincia di Messina, Sicilia. Dalla quale cittadina immaginavo la voce narrante Aldo Busi avesse voluto dare un’occhiata all’Italia, con lo sguardo appassionato ma disincantato dei siciliani, penso in particolare a Leonardo Sciascia (ma anche a quel grandissimo umorista che è Nino Frassica, nato proprio a due passi, nella città di  Messina: l'arte si divide in l'arte intera e l'arte parzialmente scremata). Invece mi sono dovuto subito disilludere, perché  ho saputo che la città in cui è ambientato il romanzo è quella spagnola, e che il romanzo è stato dedicato sì  a un narratore, ma contemporaneo, il magistrato Antonino Ingroia, siciliano di Palermo. Purtroppo Sciascia, siciliano di Racalmuto, provincia di Agrigento,  non c’entra nulla, in questo nuovo romanzo di Aldo Busi. E d'altra parte Sciascia mai avrebbe amato immischiarsi a  un narratore scarso come Ingroia, nuova icona politica degli italiani spacca tutto, che debbono sostituire l' azzoppato Antonio di Pietro (che nel suo stile strapaesano conteneva almeno un po’ di umorismo, volontario e involontario). Insomma, abbastanza paraculi a fare marketing a questa maniera; pari pari lo scrittore che Busi disprezza tanto considerandolo al massimo un giornalista, Roberto Saviano, colui che fa le dediche a Ilda Boccassini e qui e là (ma lei nemmeno lo  ringrazia… almeno non lo fa in pubblico).
 
Oh, a me Aldo Busi mi sta simpatico, non fraintendiamoci, e lo considero uno dei pochi scrittori italiani degni di attenzione, anche se penso che ormai possieda la maturità per  dedicarsi a tempo pieno alla tv. Intendo dire la tv commerciale:  che non gli venga in mente di scadere anche lui nella tv culturale, della quale già si occupano Baricco e il solito S.. Dirigessi una tv gli proporrei di fare un programma di educazione di base,  che ce n'è bisogno, sul modello del maestro Manzi agli albori della tv italiana, dal titolo Non si è mai troppo tordi, con valletta la splendida siciliana di Messina Marina la Rosa (o, in subordine, l’assistente di Bersani, Alessandra Moretti,  pure lei assai telegenica, e non più intelligente del necessario). 
 
 
Ps:  sì, lo so, dicono che il romanzo è brutto, ma non lo compro lo stesso.
 
Aldo Busi, El especialista de Barcelona, Dalai editore, euro 19