Larry Massino is back, dispartito, tornato at home. Un caloroso abbraccio a tutto il suo pubblico, Floarea, Davide, Rita, Francesco: meno dei 25 lettori che immaginava di avere Alessandro Manzoni, ma senz'altro più qualificati.

lunedì 14 maggio 2012

Giuliano Ferrara a sostegno di Roberto Saviano


Manifestazione goliardica svoltasi sulla spalla destra di Giuliano Ferrara

 
Ci mancava solo lui... Nel suo articolo su Roberto Saviano (clic) Giuliano Ferrara ha abbastanza ragione: non se ne può più, di Saviano.  Solo che se lo dice lui, Ferrara, i fanatici dell'impaurista Casertano diverranno ancora più radicali,   compreranno a randa i prodotti del loro brand preferito (in uscita a maggio calze a rete colorate, smalto per unghie, bastoncini per igiene delle orecchie e carta carbone, quella di sua invenzione, usando la quale, anche se copi, nessuno ti può dire nulla),  e non cambieranno canale neanche durante la pubblicità, staranno fissi sul programma Quello che non ho lo compro  (tuttavia geniale la trovata degli autori di lucidare le parole). Non solo, tanti   già stufati di Saviano e company, con questa mossa ringamberanno e andranno  ad accrescere l'audience del programma. Lo stesso tanti indifferenti  saranno ora motivati a seguire il programma di falsa indignazione sociale. Questo  il direttore de Il Foglio lo sa benissimo. Ed è questo che inquieta.

19 commenti:

  1. Non ho mai visto in vita mia una puntata con dentro la sazio&savi ano spa, in qualechesisia ruolo o format(o): sono grave?

    fm

    p.s.

    E non ho mai letto un rigo chesiauno della baldraccona patac cara in folio: mi attacco alla bambola del g(r)as(so)?

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  2. Senso Unico.
    Il PD, parlando d'informazione, mistifica su problematiche come il lavoro, l'economia, lavandosene le mani, appoggia pelandrone il governo tecnico non democratico dei banchieri. E' un problema bello grande!
    Dopo i botti fuori luogo e i colpi di penna a vuoto, Saviano e il pretino Fazio partono in sordina quasi.
    Alle volte credo si vedano fantasmi, il problema è tutto qui, consiglierei di star calmi, un valium.
    Fosse Saviano il problema 'italico' anzi pagherei io di tasca mia.. se fosse così.. ma non è.

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  3. Larry
    guarda questo intervento di ezio mauro in difesa di saviano a quello che ritiene un pestaggio (della destra ) allo scrittore.
    Ne dà notizia ferrara stesso gongolando:-)
    maria


    http://video.repubblica.it/rubriche/repubblica-domani/saviano-e-l-italia-del-cinismo/95304?video=&ref=HREC1-1

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  4. Maria, mi sa che fanno a mezzo... Del resto, se un giorno Ferrara venisse chiamato a dirigere La Repubblica, magari in nome della sua intelligenza politica, io non mi meraviglierei affatto. Neanche mi meraviglierei se Saviano venisse chiamato a dirigere un giornale della cosiddetta destra... Il circo politico editoriale, oltre a essere più potente di quello partitico istituzionale, è anche più " sporco " (secondo me...)

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  5. Sul circo politico editoriale sono abbastanza d'accordo, tutto è funzionale a una lotta politica che prescinde molto spesso dall'informazione , prova ne sia la difesa di ezio mauro che tira in ballo berlusconi, se voleva difendere saviano lo avrebbe potuto fare anche senza scomodare il cavaliere.

    Io non ce l'ho con saviano, gomorra mi piacque molto all'epoca, ma chiamare pestaggio le critiche a lui rivolte mi sembra davvero eccessivo. Mauro e Ferrara sono stati speculari.

    In ogni modo il programma non l'ho seguito, trovo la coppia fazio saviano per non parlare della litizzetto, troppo prevedibile e se mi è permesso anche noiosa.

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  6. Qua si va a finire nei panni di Travaglio ovvero criminalizzazione del singolo in questo caso di Saviano.
    Un errore che si continua a fare in maniera sistematica, si ricordi un certo B. e un certo giornalista giustizialista che ha condotto la sua battaglia feroce al nano e poi s'è trovato sprovvisto di materiale.
    L'accusa al singolo, a memoria storica, è quanto mai improduttiva ne scaturisce che si perde di vista il resto. L'insieme delle testate giornalistiche è una vera truffa e siamo d'accordo tutti ma si gioca al nascondino e si continua a leggere caterve di carta straccia allo stesso momento criticandola. Il punto di riferimento è sempre quello, a prescindere si continua a leggerle. E' un vizio circolare che alla fine ricade su se stesso.

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  7. Selindro, qua non si criminalizza nessuno. Si cerca solo di fare critica.

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  8. Critica, sì ma assai parziale è quello il punto.
    Ci sono altri giornalisti vedi Porro il liberista convinto o il saputello Telese che presenziano non c'è male in tivvù più del Saviano e il loro, parziale, martellamento influisce sul giudizio critico della gente.
    A rincoglionire di panzane non c'è solo Saviano.

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  9. Selindro, sei ospite nuovo, in questa modesta dimora, e quindi perdonabile: accusarmi di essere parziale, di non criticare la destra, lo stesso Giuliano Ferrara, è abbastanza ridicolo. Leggiti il blog a ritroso, se ti va (altrimenti cerca di limitare i tuoi interventi a ciò che conosci...): troverai critiche feroci a Sallusti (lo considero uno dei peggiori italiani di tutti i tempi) e al Giornale; pure alla ex dinastia Berlusconi, Marina compresa, a capo del più grande gruppo editoriale italiano, la Mondadori, con la quale quelli come me dovrebbero essere più cauti... per via che si deve pur mangiare...

    In ogni caso, la critica che faccio a Saviano, a Travaglio, a Grillo ecc è di fare comunicazione e politica in modo favorevole alle derive autoritarie, di destra e di sinistra, in definitiva ai fascismi prossimi venturi, che notoriamente fondano il loro consenso sull'icona del capo, dividendo l'opinione pubblica in fanatici sostenitori e " criminali " avversari (paro paro a Berlusconi...).

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  10. Andrea,
    dire che la coppia saviano fazio è prevedibile non vuol dire apprezzare la coppia porro telese o vespa e non significa nemmeno vestire i panni di travaglio.
    maria

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  11. io una volta, tra amici, in un SIM posio telefonico, per fare il grande di spagna, mi sono messo a vestire i panni di Ferrara... devo dire che, criticamente, non se ne esce... si sa quando si entra ma non quando se ne esce.
    penso quindi che la cosa migliore sia fare critica restando nei propri panni, semmai sbirciate nei camerini qualche taglia di più, ma senza stracriticare... criticate parco.

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  12. La mia critica è abbastanza mirata.
    Avercela con Sallusti, Travaglio e compagnia berlusconiana non significa esser dalla parte dei giusti e aver tutto chiaro.
    La deriva autoritaria noi ce l'abbiamo in casa e la sostiene un certa sinistra europea ma suvvia..
    L'analisi critica viene fatta sulla base del main-stream ovvero del conosciuto: Berlusconi, Sallusti, Travaglio, Saviano, Ferrara, Mondadori. Non credo che si sia dato una occhiata all'ultima intervista fatta a Prodi circa l'euro e la posizione della Germania o l'intervista di Tremonti ad una emittente locale a proposito del signoraggio bancario e della crisi dell'eurozona, poiché ci si impegna a sezionare determinate fette d'informazione internettarola e cartacea... poi a mio parere su Saviano è stata fatta una critica abbastanza banalotta peraltro, mi riferisco all'articolo sul foglio.
    Un certo calcare la mano su Saviano è abbastanza evidente.
    Ci sono cose che non vengono dette sui giornali e si fa la critica a quella parzialità di informazioni, a quelle testate giornalistiche inutili e che sono una fonte continua d'abbrutimento. Se ci si ostina a prendere in considerazione solo ed esclusivamente quelle, pur criticandole nel peggior o migliore dei modi, si rimarrà nel proprio piccolo caricandosi addosso una sorta di pedanteria.
    La parzialità, mi spiego, non sta nell'analisi di destra e sinistra, nel picchettare dolcemente l'una e l'altra, la parzialità che intendo è altra. Non ho letto affatto una incazzatura per non aver preso in considerazione, con i giusti toni la modifica dell'art.81 ovvero il fiscal compact, l'informazione ha sottaciuto questo argomento tanto da farlo sembrare, mi auguro che non lo sia stato per te Larry, una bazzecola ed in realtà è una condanna per la crescita culturale, per la sanità appoggiata tutta dalla sinistra.
    Ciò che dico è che bisognerebbe uscire un attimo dagli schemi imposti per arrivare ad una visione più ampia.

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  13. Selindro, credo d'aver capito che mi consideri un cazzaro di europeista, favorevole all'intelligenza dei vecchi politici, come in effetti sono. Ti confesso che per me, se si andasse verso una totale cessione di poteri agli organi sovranazionali sarebbe un bene, sia perchè mi fa schifo il resuscitato nazionalismo, sia perché non ho nessuna fiducia nella buona fede degli italiani, corrotti fino al midollo (non si capisce come una massa di corrotti fino al midollo possa avere una classe politica diversa da quella che ha, che a dire il vero a me pare fin troppo onesta...). Comunque, per il cazzaro niente di male: anche io considero cazzari quelli che il signoraggio e qui e là, che la sinistra aggredisce i deboli evvia evvia.

    In ogni caso, in questo piccolo post mi limitavo a osservare che Ferrara è sceso in soccorso di Saviano. Mi domandavo perché...

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  14. Forse perché ci hanno lo stesso editore/collare?*
    ah, ovviamente, questa, volendola leggere da sinistra...
    da destra non so, ora non mi riesce di leggerla...
    ma poi ci provo, e ricommento.



    * tra moglie e marito non mettere il dito... figuriamoci metterci Ferrara!

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  15. Ma che cazzaro!
    Attenzione alle derive barnardiane!
    Da Saviano ho allargato il raggio, che s'è tutti d'accordo ad esser contro Saviano quindi l'argomento si esaurisce con un colpo di mannaia sul Ferrara e Saviano che si reggono il moccolo a vicenda. Credo che si sappia che questi ci mangiano sopra, la mia domanda, sottesa, è perché non si va oltre, oltre 'sti fanfaroni?
    Non è mia usanza declassare la gente ma invitare, ammetto in maniera provocatoria, a spostarsi anche su altre tematiche.
    Ognuno poi la pensa come vuole però il nodo cruciale rimane l'informazione che latita con o senza Ferrara e Saviano, che l'uno e l'altro pendano dallo stesso albero alla fine non cambia di molto.

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  16. Andrea,
    non è vero che tutti sono contro saviano, anzi lo scrittore ha moltissimi estimatori per la sua nuova attività, magari molti non hanno nemmeno letto la sua opera più significativa, e in italia sta nascendo una sorta di savianesimo di stampo televisivo e mediatico.

    Io considero gomorra un bellissimo libro e non ce l'ho con saviano ma francamente non mi sento di farne l'icona di una riscossa civile, culturale e politica dell'italia.

    Quindi il problema non è saviano ma ancora una volta il tifo che si accende in questo paese, o sei con me o se critichi sei contro di me.

    Che poi l'informazione latiti non saprei, a me pare che latiti la capacità di leggere questa informazione e di sopportarne la varietà che pure esiste.

    maria

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  17. Contadino della sua terra16 maggio 2012 alle ore 23:40

    Buonasera signore Larry.
    Non vi state inquietato pure voi, che io, a uno che no' si fa venire i nervi, lo devo tenere, e voi siete uno.
    Tengo un poco di pensieri l'ultimamente e non vi ho scritto più, ma ogni tanto vengo a vedere chè dicete.
    Vi volevo addomandare una risposta a un pensiero che mi avete fatto venire: mettiamo che ci sta uno che non tiene a nessuno che lo deve dare conto, chè non lavora co' lui e no' li deve dare i soldi e non lo possono comandare dentro a nessuna maniera, perchè è uno che sta tutto a posto e nessuno tiene niente da dire di come 'sto cristiano parla e fa le cose.
    Ai tempi di oggi, che la televisione la tengono tutti quanti, e serve per fare sapere come uno la pensa sopr' a un fatto, come può fare per farsi credere che no' sta facendo il carogna che vuole arrivare a dove lo sa lui?
    Scusate se la risposta, che mi dovete dare, è un poco scema.
    Stiamoci bene.

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  18. Caro Contadino, siete sempre gradito, in questa casa; venite quando volete, che qua obblighi non ce ne stanno. Quanto all'interessante quesito, direi che tutti noi siamo colpevoli di smerciare nell'immondo opinionificio, che non è un ente neutrale, ma appartiene ai padroni... Per smarcarsi almeno un po' da essi, è necessario dare alle proprie opinioni una forma non troppo commerciabile (comprensibile). Se si fanno le omelie, per esempio, come quelle delle messe, vuol dire che si è preti. Più o meno.

    Per quello che mi riguarda, sono uno all'antica, Contadino mio, lo sapete: se voglio sentire come la pensano i preti vado in chiesa, non faccio il blasfemo ascoltando quelli che si sostituiscono ad essi in televisione.

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  19. LUOMOIMMAGINE (un altro) O_o

    http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/1-saviano-uno-e-trino-smentisce-la-sua-candidatura-nella-lista-civica-targata-repubblica-39658.htm

    ilMatt., votantoniovotantoniovotantonio

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