In questo post (clic) Paolo Nori, che è nativo di Parma, dove il candidato sindaco Federico Pizzarotti è storicamente andato al ballottaggio, analizza la sezione cultura nel programma del Movimento 5 Stelle in quella città. Niente di che, si tratta di normale delirio, in linea con gli altri punti del programma, locale e nazionale. Mi domando anche io come sia possibile che a rappresentare il nuovo in un paese che dovrebbe essere moderno anche linguisticamente ci siano persone che si esprimono così. Aridatece i loschi magnaccioni di una volta... che si esprimevano vergognosamente uguale, ma almeno sapevi che erano vecchi, e potevi sempre sperare nell'avvento del nuovo...
Paolo Nori non l'ho mai letto, ma mi piace che molti russi che ho letto invece li ha tradotti lui... (per me uno che sa il russo, il cinese o il giapponese è un grande aprescindere - se poi sai una lingua mediorientale svarvolo)...
RispondiEliminacmq, su Beppe Grillo si sa come la penso, quindi... posso solo aggiungere che per me Moccia fatto sindaco farà sicuramente un gran mandato. spero solo che non gli tolga tempo per scrivere...
in questo Grillo è ottimo, ha capito che prima se faceva le battute che non facevano ridere, lo cacciavano, ora mettendoci sopra la scritta Movimento 5 stelle, dopo le battute che non fanno ridere ce lo votano pure.
secondo me, grillo è il grosso esempio di un cinquantenne che si sa convertire sul lavoro, no come quelli di cinquant'anni che perdono il lavoro e si lagnano che non li assume più nessuno e poi i contributi e trallàllero trallallà.