In occasione dell'uscita del nuovo bellissimo film di Nanni Moretti, ho dato incarico al cugino stupido Larry Svizzero di recuperare la filmografia del regista romano, che penso interessi a tutti ripercorrere in una simile ricorrenza:
Ecce Bombolo: la tragedia di un attore raffinato e preparato nelle migliori scuole che sa scorreggiare e guardare dal buco della serratura con mirabile maestria e che invece, per piacere al popolo, è costretto a involgarirsi e ad accettare parti di psicanalista e architetto nelle produzioni di serie B;
Sogni Loro: film sulla problematica che fa incazzare gli uomini del popolo che le belle ragazze vanno a letto coi ricchi;
Bianca: film sarcastico sull’increscioso problema sociale del costo alto della cocaina, un tempo quasi inaccessibile alla massa;
La Massa è Finita: film inchiesta girato tutto in piano sequenza e dal vero, nell’anno in cui la cocaina raggiunse il prezzo massimo sulla piazza di Roma, 500.000 lire al grammo;
Palombella Rossa: sull’inarrestabile ascesa di un magistrato femmina;
Cara Diaria: film propagandistico commissionato da Confindustria, sulle piaga sociale dei lavoratori in trasferta che vogliono farsi aumentare il rimborso chilometrico derubando le aziende;
Pesce d’Aprile: commedia leggera sul gusto dei preti di fare scherzi ai ragazzini;
La Stazza del Figlio: film serio esistenziale sulla crisi di un giornalista giovane figlio di un giornalista più anziano e più importante, sposato a una giornalista conduttrice anche lei più importante di lui. Il giornalista giovane scrive di rinnovamento della sinistra e in particolare del partito democratico, ma non sa decidersi da parte di quale rinnovatore stare e sbaglia sempre rinnovatore, che il padre, al quale chiede consiglio nel momento più critico della narrazione, gli dice io non ci metto le mani in queste faccende di rinnovamento, sto un po’ di qua un po’ di là ci ho già i problemi mii. E lo liquida. Nel frattempo il giovane giornalista cerca di guadagnare almeno la metà della moglie per non essere umiliato e costretto ad occuparsi di vestire i bambini e portarli e riprenderli da scuola tanto tu non ci hai nulla di importante da fare;
La Stazza del Foglio: film di genere fantasticheria individuale, alla Greenaway, su un grasso direttore di giornale che vende poco e ci ha poco da fare, sempre sull’orlo del fallimento dato che si fa finanziare da ex attrici ricche per via di marito ma poi, quando si separano, con il cazzo che buttano i soldi dalla finestra; direttore che per sfuggire ai problemi si ritira nella cella frigorifero che tiene in ufficio a mangiare quarti di bue, via via si sbottona e toglie i pantaloni, rimanendo vivo ma in mutande, e messo così si immerge nelle sue fantasie contorte a immaginare di insegnare come si fa la politica al presidente del consiglio, che alla fine sogna di ricevere - anch’egli in mutande per via che è appena stato condannato a pagare 800 milioni di euro al gruppo del suo più immediato concorrente;
Il Corrimano: film genere cartoon-politically-tragedy sulle problematiche umane raccontate come fossimo animali, narrante di un anziano tasso di nome Walter, il quale, dato che non c’è il corrimano a fargli da guida, sbatte da tutte le parti. Perciò si dimette da tutto e rinuncia alla vita dei palazzi dove cì è da salire e scendere in continuazione. Decide di andare in Africa che lì non ci sono le scale ed è tutto piano, ma nemmeno lì ce lo vogliono per via che secondo loro il tasso è un animale insulso. Allora ritorna alla che ti chella nel mondo civilizzato dei tassi e si mette di nuovo a far danni ai suoi compagni scrivendo romanzi sentimentali e facendo ragionamenti da depresso cronico sulla bellezza delle tasse, maanche, quanto è bello pagarle.
La Stazza del Foglio è il mio film preferito. Ha una cella frigorifero nell'ufficio... t'è piaciuto quando s'è spogliato per insultare il ciaobusone?
RispondiElimina(il mio film preferito tra i tuoi, intennemose, la stazza del foglio)
RispondiEliminaE "La fessa è finita"? E "La stalla del figlio"?
RispondiEliminaLiLLY CARLUCCIOLE*
Ho lavorato alla realizzazione di PENOCCHIO di Robardo Peniñi.
piesse:con Peniñi, interspretando la parte del figlio, ho lavorato anche in "La ditta è bella", storia di un tornitore egiziano.
RispondiEliminaLiLLY CARLUCCIOLE
Facevo, invece, la "sorpresa" in "L'uovo in +" di Pablo Sorrentino
RispondiEliminaIo sto scrivendo il remake con il grande John Challenger, titolo provvisorio PENOCCHIO PER PENOCCHIO PENDENTE PER PENDENTE.
RispondiEliminasei suffragato "COBRA"
RispondiEliminaAzz, Larry, mo del tuo commento, effeffe, se ne allisci baffi e beffe, ne fa un commentone da prima pagina:
RispondiEliminaIL POST DELLE FREGOLE
MiLLY CARLUCCIOLE
IL POST DELLE FREGOLE
RispondiElimina(un capriccio)
MiLLY CARLUCCIOLE
Se mi metto la barba finta me la fai fare la parte della benzinaia?
RispondiEliminaMiLLY CARLUCCIOLE
e se mi abbusco un cervo me la fai fare la dea in N'AZIONE IN DIANA? (co-sceneggiatura di Joe D'Amato)
RispondiEliminaMiLLY CARLUCCIOLE, la sorella
Inequivocabile Signor Larry Massino,
RispondiEliminaLa prego di scusare le mie amate sorelle gemelle, LiLLY e MiLLY, per le intemperanze e le cadute di stile qui messe in atto,
suo,
BiLLY "Sunset Boulevard" CARLUCCIOLE
Anche a me è piaciuto molto La stazza del foglio, bravissimo l'attore (Gianni Biondillo, meno wellesiano che ne Il ventre dell'architetto) nella parte di GFerrara.
RispondiEliminaBiLLY "Sunset Boulevard" CARLUCCIOLE
Concordo con mio fratello BiLLY, La stazza del foglio è un capodopera, il più teatrale dei lavori del Nostro. Mi sono entusiasmata all'idea del frigo (dove il plagio diventa un'arte e Copi viene riconosciuto come Maestro) tanto che mi sono bagnata, cioè sbrinata, un vero refrigerio 'sto film, insomma, ci siamo capiti ...
RispondiEliminaMiLLY CARLUCCIOLE