Ripubblico un vecchio post. Ci sta.
venerdì 24 giugno 2011
Calcio, fiction e scommesse
sceneggiatori che festeggiano
Come alcuni sanno, faccio parte di un’Accademia di pensatori buontemponi cospiratori, l’Accademia degli Inaffidabili, che per rispetto della prassi comune si riunisce assolitamente in segreto, in Firenze, via Ricasoli 4 giallo. Che si fa? Nulla, si cazzeggia da professionisti. Ieri sera la discussione è finita sul calcioscommesse. L’esperto di marciume sportivo si è espresso meglio che poteva. Ha detto che si ricordava di una prima pagina del Financial Times: la fotonotizia era su Cannavaro e l’Italia fuori, fatto che a lui pareva inusuale, anche perché il giorno prima non c’era neanche un rigo sulla Francia fuori. Del resto, garantisce lui, praticamente mai il giornalone in prima pagina devia dai temi politico-finanziari. Ma a quel punto, riimmergendosi in una faccenda dolorosa evidentemente rimossa, ha cominciato a bestemmiare in sanscrito, come fa quando è veramente arrabbiato. Dopo un po’ s’è ricalmato. Ha detto che aveva avuto ragione il Financial a sospettare il plagio. Ha detto, infatti, che lui lo scorso anno aveva scritto una sceneggiatura di fantasia su un campionato di calcio, lavorandoci mesi, ambientata in un paese corrotto come mettiamo la Bulgaria, rifacendosi ai film di pugilato americani, quelli dove sempre si raccontava del campione che sottostava ai ricatti dei boss mafiosi, e che alla fine, pur controvoglia, finiva la sua carriera perdendo un incontro che avrebbe potuto vincere facilmente. Ha detto che la partita dell’Italia con la Slovacchia troppo somigliò alla sua descrizione della partita decisiva immaginata nel corrotto campionato bulgaro. Ha detto che dopo quella cazzo di partita, nessuno gli ha comprato la storia di immaginazione per trarne un fiction. Quando si dice gli scherzi che fa la realtà...
S’è messo a ridere, ha detto che il gol della sicurezza azzurra, quello sloveno del 3 a 1, non è in nessun modo credibile, non era possibile neanche immaginarlo in una sceneggiatura di fiction, è un goal che non si vede neanche ai campetti. Ha detto che un risentimento sciatico non impedisce al portiere più forte del mondo di parlare coi giornalisti per 10 giorni, né di assistere i propri compagni dalla panchina nella partita Italia - Nuova Zelanda. Ha detto che se giocatori e allenatore continuavano ad accusarsi l’un l’altro, di aver avuto PAURA, se ne facevano accorgere... che potrebbero aver interpretato abusivamente una sceneggiatura di fiction della quale non detenevano i diritti. ECCHECAZZO! Ci domandava, a noialtri soci anziani, se non sia il caso di intentare alla Federcalcio una causa per abuso di copyright.
mogli di ladri di sceneggiature che festeggiano
Alla fine il socio esperto di marciume sportivo, che è uno nella stessa condizione economica del conte Mascetti, s’è messo invece a piangere per il mancato guadagno. Esausto ha cominciato a inneggiare in aramaico, come fa quando intravede una via d'uscita. Ha cominciato a immaginare una sceneggiatura di fiction delirante dove uno scrittore rapinato di un lavoro già pronto si vendica scrivendo una controsceneggiatura sui ladri di sceneggiature.... Ma era l’ora di andare a dormire, l’abbiamo lasciato a cospirare ed esultare da solo, con la cresta appoggiata sul tavolo.
Link articolo del Corriere
Da Repubblica: Tra le squadre più citate dall'associazione asiatica c'è l'Albinoleffe, protagonista nel dicembre del 2010 della maxipuntata. Per la partita contro il Piacenza si muovono sei milioni e mezzo di euro solo in Inghilterra. La gara terminerà 3 a 3.
Di curiosa abbondanza di 3 a 3 sparlai qui, giorni orsono.
Dove sei finito larry, non mi sembri il tipo da settimana bianca. Scherzo.
RispondiEliminaTi faccio tanto auguri per l'anno che verrà.
Maria M.
No no, ci sono ancora... Auguroni anche a te.
RispondiEliminaIo, il pallone, non lo corro, più, dietro.
RispondiEliminaVeramente, non lo correvo, tanto, dietro, nemmeno quando tenevo più pochi anni e mi piaceva a giocare: diciamo che mi mettevo a un posto e lui veniva da me.
E la colpa ce la dò a un buffone, che io mi credevo che era un poco più meglio dell'altri.
A uno che, quando l'anno scoperto che si aveva scommesso 500 mila euri, no uno e due, sopra a una partita, ha risposto che, lui, coi soldi sui potava fare quello che voleva...
Io pure....ho pensato....
Contadino della sua terra, voi siete un signor giocatore senza palla, nato misurato per la sgroppata, il contenimento e la botta di testa in inserimento da dietro le linee, siete un ariete in mezzo al campo, fidatevi che tengo occhio.
RispondiEliminaSe vuole io due palleggi assieme li farei, in mezzo all'aia imbrecciata dove sono cresciuto io, o, se volete, mi faccio qualche chilometro e vengo io nella vostra. e Buon anno soprattutto.
Siete veramente gentile assai, signore Selingneri: è come se mi avevate messo in fuorigioco, mò.
RispondiEliminaComunque, tengo fatti più gol di Pelè e Maradona, insieme; tanti co' il destro, tanti col sinistro e tanti, precisi, colla testa.
Al paese mio, ma anche a tutti l'altri paesi piccoli, dicevamo che non potevamo arrivare a essere campioni, perchè non tenevamo le raccomandazioni.
Un poco, era vero, ma quelle si potevano trovare; il problema mio era un'altro: mentre che stavo per tirare, giusto tann, mi arricordavo che dovevo finire le lezioni della scuola o vedevo a una, seduta, che mi stava guardando o mi mettevo a ridere, chè vedevo che s'accanivano, come se era 'na cosa seria...
Tant'auguri pure a voi.
Allora correggo un po' il tiro, ribadendo il giocatore senza palla, ma giocatore senza palla come a Falcao, che era un fenomeno, senza palla. Insomma per dire che voi siete un fenomeno. No fuorigioco.
RispondiEliminabuona serata