Nota biografica
Larry Massino è uno pseudonimo, che non so neanche se va bene nel letterativo italiano odierno ma sì forse. Forse non va detto qui, ma la persona che se lo è dato ne possiede numerosi altri di questi pseudonimi, Larry, Larry Portoghese, Larry Inferiore, Larry Generico, John Lenient, Frank Stella, Tom Marinelli evvia evvia. Come saprete, nel dna degli pseudonimi c’è talvolta il vezzo di avere eteronomi, che almeno un po’ condividano o contrastino le sue idee, a quel punto diventate le idee dell’ortonimo, che a sua volta condivide o contrasta quelle del suo principale, sempre per caratteristiche precipue del dna. Allora il novero dei nomi si allarga tanto, ma non sto qui a farli, perché tanto sono eteronimi piuttosto anonimi.
Comunque, il fulcro, la persona anagrafica, è un ex barista, professione abbandonata non definitivamente a 17 anni, perché a quei tempi non c’era verso, praticando quel pur nobile mestiere, aver successo con le ragazze. Così almeno gli pareva. A ripensarci fu forse una scusa. Di ragazze infatti nemmeno dopo aver abbandonato la professione sebbene non del tutto definitivamente. Ragazze solo in seguito piuttosto carine ma poche credo sopra di tutto in ragione statistica dovuta alla maggiore età sopraggiunta da un pezzo.
Il proprietario di Larry Massino nella vita gli sono successe tante avventure forti più reali che immaginarie. Non è questo il punto. Si avvicinò al letterativo per via che cominciò a frequentare una biblioteca dove ci andavano i suoi amici studenti seri. Allora si mise a leggere anche lui anche più dei suoi amici studenti seri. Con il passare degli anni leggi oggi leggi domani senza smettere mai che i suoi amici pure lo isolarono causa fanatismo, si mise in testa che poteva scrivere romanzerie anche lui, ma con calma, che non gli correva dietro nessuno. Infatti non scrisse nulla. Nel frattempo cominciò a avere successo con le ragazze dato forse il montante fasciente intellettivo, ragazze in genere di segmento alto che in gran parte disdegnava, sciaguratamente, oggi se ne rende ben conto, anche nell’interno stesso della biblioteca dove piuttosto elegante vagabondandyggiava tutta la giornata oramai da anni.
Le letture finalmente si diradarono. Intorno a lui facevano tutti teatro si mise anche lui a fare teatro. Fare teatro richiede parecchio impegno e anni di dedizione. Ci mise parecchio impegno e anni di dedizione. Non sa se ha fatto capolavori nel teatro ma qualcosa ha fatto come organizzativo autore e regista di attori quasi sempre geni sgangherati. Dopo alcuni lustri le circostanze lo hanno portato a allontanarsi e isolarsi anche da questa disciplina.
Pare venuto il momento buono per scrivere anche lui, almeno per rispondere agli altri che fai scrivo, per permettere a sua moglie di rispondere che fa tuo marito scrive, per permettere alla suocera che fa suo genero è triste scrive. Qualcosa ha scritto. Fosse mai che il suo punto di svista disinteressi a qualcuno. In ogni caso, e precauzionalmente, non ha ancora deciso di chiudere del tutto con la professione di barista abbandonata non definitivamente a 17 anni. Ai giovani si sente di dare il seguente consiglio: non abbandonate mai definitivamente le vostre ex professioni. Agli anziani in coppia si sente di dare il seguente consiglio: non lasciatevi ormai. Agli anziani soli si sente di dare il seguente consiglio: andate a imbroccare ai giardinetti anche gay va bene purché tra la vostra età. Ora la smette coi consigli per non annoiare, ma come ogni romanzista dell'attuale dispone di consigli copiosi per qualsivoglia categoria umana in qualunque fase della vita, dagli elettricisti apprendisti ai diaconi in pensione, che squacchera naturalmente nelle sue prose in forma occulta di riflessioni pacifiche sul vivere contemporaneo.
Finisco ribadendo una momentanea antipatia verso la figlia maggiore dell’attuale presidente del consiglio, che secondo me non è nemmeno carina come in tanti vogliono far credere. L’antipatia generica, mi si obbliga a dirlo, non è del tutto condivisa dall’ortonimo Larry Massino né da tanti dei suoi eteronimi, che, date le attuali ristrettezze, amerebbero non darsi la zuppa sui piedi.
Se la sintetica lettera di presentazione fosse di vostro gradimento, contattateci. Tutte le richieste di lettura di manoscritti ricevute verranno archiviate e sottoposte a paziente analisi da parte del nostro comitato familiare. Purtroppo i tempi di risposta non potranno essere brevissimi e di questo ci scusiamo anticipatamente. Gli editori verranno contattati direttamente nel caso la loro richiesta sia risultata interessante. Se entro sei mesi dalla missiva non verranno contattati, vorrà dire che la loro richiesta è stata purtroppo rifiutata si mettano l’anima in pace. Gli editori sono infine pregati di non chiamare la famiglia per avere informazioni sullo stato di lettura della loro richiesta di lettura.
Vi siano graditi i nostri anticipati saluti.
PS: data la precaria situazione, la famiglia esamina richieste di collaborazione come ghostwriter, anche da parte di scrittori famosi che non hanno tempo per scrivere.
Non male.Era ora!
RispondiEliminaAbbiamo tanti nomi e doppi,fortunatamente spesso in contrasto tra loro e non si sa mai chi uscirà a parlar per primo.Pure Nietzsche lo sapeva.
C'è un Larry ironico (un po' disperso,ma ora ritrovato),c'è un Lary paterno dispensator di consigli,un vezzoso larry understated,e ultimamente un larry troppo in linea,very poliical correct,forse quello che non vuol tirarsi la zuppa sui piedi.
Ma potrebbe essere una malignità da quattrosoldi di uno dei doe...
Ma a noi johnny doe,che non siamo alci,ma cadaveri non identificati,e spero che tali restino per sempre,in fondo piacciono tutti i larry,anche quelli poco occidentali,quantunque uno sia anche portoghese...e anche molto curiosi di spulciare i manoscritti del larry writer,ammesso che la famiglia,viste le precarie condizioni,non voglia finanziarsi le vacanze e che pure il cane,se c'è,non si metta ad abbaiare.
Quanto alle ragazze,dato che il proprietario di tutti i doe ha avuto più follie reali che immaginarie in mezzo mondo,sono una specie di garniture,dalle più in alle più out,un divertissement in più e molto gradito nel sopportare lo stupor mundi di cazzate che circolano everywhere.
Comme on dit,a la totò "la foca è foca e non tricheco".
Avendo pure poca voglia di lavorare e nulla da abbandonare (disoccuparsi è il motto araldico) e men che meno ambizione di servire ubriaconi al bar,non potrei neppure obbedire al consiglio,non essendo tra l'altro nè giovane nè anziano.Una specie di fuori corso lavorativo.
Essendo pure un po' canaglia e ingeneroso,non si scompone facilmente per i mille crucci dei viventi,specie per la numerosa e appiccicosa sottofamiglia "homo insipiens",che avendo ormai tanto fatto e ancor più disfatto,sarebbe pure ora che lasciassero spazio a tigri,bacherozzi e pesci palla.
Lo so,lo so che i vari larry non gradiscono,ma ai vari doe non piaccion molto gli universali messi in piedi da quel famoso impresario di teatro,nonchè filosofo a tempo perso,il divin Platone e dal suo primo attore da piazza Socrate,grande bevitore di cicuta,anche lui a tempo perso.
Certo,grande spettacolo,affascinante,eccitante,sopraffino,ma sempre delle tre carte si tratta.
Per il resto,ora si taccia il johnny blogger,pure lui a tempo men che perso,solo un elogio e un augurio a quel larry ghostwriter,il lavoro non mancherà certo...e magari nessuno se ne accorgerebbe.
Saluti dai vari johnny doe
..mi spiace deluderla,ma non sono un editore,neppure editato o editabile,solo edotto quanto basta,q.i,come sale e pepe...
RispondiEliminaCome diceva il divino Poussin: la fin de l'art est la délectation. Al letterativo spetterà dunque il compito d'arrecare godimento estetico al letturista e i contatori dell'editorio conteggeranno ristampe a iosa.
RispondiEliminase non ti pubblicano è per che non vali nulla larry. vai più a puttane e frequenta meno puttanate. e rispetta saviano idiota.
RispondiEliminaSant'Oro, qui può scrivere quello che vuole. Ma se intende offendere lo deve fare a viso aperto, con nome, cognome e mail VERI. Idiota lo sono fin dalla nascita, grazie addio non sono e non lo fui mai e mai lo sarò intelligente come lei. Espressa in questa maniera, la domanda di rispetto nei confronti dello scrittore di paura internazionale, mi sembra un tantino camorristica. Ma che c'entra Saviano in questo post?
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