«L'uomo politico».
«Neanche a me piace lavorare».
Larry Massino is back, dispartito, tornato at home. Un caloroso abbraccio a tutto il suo pubblico, Floarea, Davide, Rita, Francesco: meno dei 25 lettori che immaginava di avere Alessandro Manzoni, ma senz'altro più qualificati.
Era già così allora....con buona pace del divin Platone,il più grande impresario teatrale della storia che assegnava alla politica un ruolo predominante su tutto il resto,aiutato dal suo primo attore preferito Socrate,il perditempo da piazza (anche lui non amava molto lavorare),i cui giochetti da caffè li avrebbe smontati anche un bambino.Nessuno dei vari comprimari gli poneva mai la domanda giusta,ma solo quelle che il regista aveva furbescamente piazzato nel copione.
RispondiEliminaCerto,grande spettacolo,affascinante,intrigante,esaltante,da applausi a scena aperta,ma tale resta.
La verità è altrove.
Altro che Gorgia o Protagora!
Indovinate un po' chi era il principe dei sofisti!
Dimenticavo:
RispondiEliminapoi il grande teatrante,stanco delle scene,si mise in testa di fare il politico,scrisse anche un trattato minuzioso sulla nuova società futura.
I risultati li conosciamo...
Purtroppo in seguito molti altri impresari di teatro seguirono il suo esempio,quasi sempre con gli stessi risultati,anzi infinitamente peggiori,roba da tribunale dell'Aja.