Larry Massino is back, dispartito, tornato at home. Un caloroso abbraccio a tutto il suo pubblico, Floarea, Davide, Rita, Francesco: meno dei 25 lettori che immaginava di avere Alessandro Manzoni, ma senz'altro più qualificati.

martedì 21 settembre 2010

Totò


«Il comico è la lotta tra il bene e il male con la vittoria finale della vigilanza notturna»

6 commenti:

  1. senti Larry, senza impegno, e con tutta l'inaffidabilità del mondo, mi interesserebbe sapere (anche se potrei arguire le risposte) che cosa pensi di Woody Allen.

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  2. Davide, Allen è prima di tutto un raffinato cineasta del quale ho abbastanza rispetto. Il suo umorismo, fondamentalmente autoironico, mi fa ridere e sentire in colpa insieme, perché mi coinvolge in quanto suo simile, facente parte della sua stessa comunità dei colti: diversamente non possederei i codici per ridere delle sue battute. Insomma, è un comico soprattutto mentale, in questo senso un comico che mi diverte, ma che non mi interessa più di tanto... Nel cinema, il comico è corpo che interpreta lo spazio in maniera inattesa. Più o meno. Quello che dice conta poco. Per questo Benigni nel cinema ha vita dura: non sa tradurre il suo corpo in fotogrammi, perché non è mica un raffinato cineasta...

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  3. sì è per quello che ti ho fatto la domanda Allen. anche io prediligo una comicità più corporale ma non disprezzo quel tipo di umorismo, anche se toglierei di mezzo il primissimo Allen (che aveva evidenti problemi a tradurre in filmica la sua vis comica mentale e s'è rifatto tantissimo a gag già allora datate). quello maturo ingloba il comico ma non ha solo quella prerogativa, spazia molto. è un cineasta alla fine come ben dici.
    Benigni no. ma Troisi è stato il superbo dei superbi in questo, un inventore dalle mille chiavi.

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  4. Come comico,woody non mi fa più ridere,si ripete al ribasso e l'autoironia ha perso smalto.Come cineasta invece ha ancora molto da dire.

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  5. l'ultimo allen è veramente discutibile, johnny. se escludi Match Point (tra l'altro parliamone), gli altri a venire sono dei flop ed anche alcuni prima... Vichy Cristina, Scoop, Criminali da strapazzo sono pessimi (e cito alcuni)! certo niente a che vedere cogli eclettici tuffi di genio che hanno sospinto il regista all'olimpo del cinema. pensiamo solo a che sorgenti d'inventiva diverse siano nati Zelig e Io e Annie, oppure Crimini e Misfatti e Manhattan... oppure ancora il fellin-alleniano Stardust Memories... oggi è diverso, si mostra la corda, vabbè, resta un artista originalissimo.

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  6. Devo dire che match point mi è piaciuto e se woody,come in questo caso,esula dai suoi stilemi più noti,può ancora dir qualcosa.
    Criminali da strapazzo non era poi così male (ma era il solito copione),mentre Scoop e Vicky non mi so piaciuti.
    Certo siamo lontani da Io e Annie....ma è molto difficile fare sempre film validi e diversi.
    Io credo che la strada giusta fosse quella di Match Point,
    Ok,teniamocelo caro ugualente,lui ha già dato e molto a differenza di qualche cineasta nostrano che al primo film mediocre si crede già Wilder o Kubrick.

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