Larry Massino is back, dispartito, tornato at home. Un caloroso abbraccio a tutto il suo pubblico, Floarea, Davide, Rita, Francesco: meno dei 25 lettori che immaginava di avere Alessandro Manzoni, ma senz'altro più qualificati.

martedì 15 febbraio 2011

Epistola prima dal contadino della sua terra

Carissimo signore Larry, col permesso vostro, vi faccio una promessa e, cioè, che la premessa che c'ho in testa è corta; chè le parole, lo sapete, possono diventare lunghe e si sa quando s'incomincia e no quando si finisce. A costruire è più difficile che a sfasciare; pure quando non ti puoi  stare zitto, chè le cose che stanno costruendo so sbagliate e fanno schifo e lo vedono tutti quanti.


Voi ve lo ricordate a Totò che si voleva vendere la fontana importante che sta a Roma? Mo, proprio in questi giorni, ho sentito di dire che certi volevano vendere tanti palazzi importanti; e che sono stati scoperti e arrestati. Poi, si volevano vendere il Colosseo, m'hanno detto pure, ma questa cosa non so sicuro; non si capisce più chi è il padrone del canale più grande che sta in mezzo a Venezia. Ma, per voi, queste cose so normali? Che ci stanno certa gente che tiene tanta soldi e tanta fantasia che si vuole andare a comprare certe cose? Per me, no. Io mi ero sempre creduto che certe cose sono di tutti; se no che vuole significare che dicono patrimonio all'umanità?... Lo so, non vi credete, che il discorso è un poco più difficile; ma non voglio dire questo fatto.....E' proprio che non mi piace che ci stiamo rassegnando che tutte le cose ce le possiamo, anzi dobbiamo, comprare......Non è una bella cosa.


A Massimo e a Roberto pure ve li ricordate, è vero? " Chi siete, che volete, che facete...un fiorino! ". Pure questa cosa che doveva fare ridere sta succedendo veramente; solo, non si mettono d'accordo a quanti fiorini devono domandare ai stranieri che ci vengono a trovare. Dice che pure all'altre parti fanno così. Ma non significa, secondo me: se uno è antipatico, dobbiamo fare l'antipatici pure noi? E ci volevano sti sindaci moderni per questa bella pensata? N'amico mio, Ciccillo u sognatore, l'aveva detto 40 anni fa: " Questi, i villeggianti, so scemi: vengono qua in campagna e si pensano chissà che cosa li fai vedere. C'avessimo fare pagare l'aria buona che li facciamo respirare ". Mo no fa più il contadino; ha detto che lui lo sapeva come si facevano i soldi, senza buttare il sangue da un anno all'altro. Non lo so bene, chè non me ne importa, pure se mi voleva mettere in mezzo anche a me, ma ha avuto certi soldi che s'è aperto una specie di trattoria dove fa mangiare le cose e l'animali che ancora si cresce. Sotto a Natale so andato a mangiare da lui con tutta la famiglia mia; abbiamo parlato nu poco. Sempre che si lamenta: chè i soldi non s'avanza niente, sta sempre ficcato là dentro, pure a tutte le feste. Che li piaceva più assai la vita di prima e che avevo fatto bene che non l'avevo sentito. Mentre parlava, è passato nu cliente..." Per il posteggio, viene un fiorino ". Io l'ho guardato strano: si stava prendendo i soldi, senza fare niente. A lui non lo sentivo più, ma la terra mi ha guardato e m'ha detto che non era na bella cosa.


Voi la sapete, signore Larry, la storia che a Napoli si vendevano l'aria nei boccacci della salsa? Non lo so se hanno fatto un film o nu libro sopra a sto fatto, ma così dicevano. Non sapete ancora ch'è successo nella Regione dove si trova la terra mia e da dove vi sto parlando. Hanno fatto, da poco, na bella legge come a quella dei sindachi moderni. Mo, immaginatevi che uno si trova all'ospedale; che tutti i professori parlano l'uno co l'altro e chiamano tutti i parenti. Che dicono che tiene, massimo, due ore di tempo; che il tempo suo s'è finito e che è più meglio che lo finisce tutto quanto nel letto dove dormiva quando si sentiva bene. Mettiamo che uno, pure che nessuno se n'accorge, sente a capisce tutte cose....Ve l'immaginate...uno, può essere, pensa ai figli, ai nipoti. A tutte le cose che teneva ancora da fare e che non le può fare dentro a due ore. Pure se era n'animale, è capace che vuole dire che si scusa per quella volta, a qualcheduno. Si ricorda, tutt'insieme, che da molto tempo non dava un bel bacio, come i giovani, alla moglie. Che la voleva dire, dopo tanta tempo che non aveva trovato l'occasione, che la voleva bene e che non doveva stare preoccupata...Ma che non teneva la forza per fare niente più e l'orologio, che fino a mo na giornata non si finiva mai, tanto era pesante, correva sempre più svelto. Li manca l'aria, l'ossigeno. Il professore ha detto due ore e due ore devono essere.....Non ricapita quasi mai, ma mettete che uno ce la fa ad alzarsi in piedi; che non si mette a dire niente, chè vuole risparmiare un poco di fiato. Va alla speziaria dove tengono l'ossigeno che li serve; l'aria nei boccacci di ferro.....Non ce lo danno, se non tiene un fiorino.....


Questa, veramente, non è na bella cosa.............E so comunisti.........


Contadino della sua terra

P.S.: signore Larry, se, per una motivazione qualsiasi, pensate che è meglio a non pubblicare niente, non lo fate. Chè mi sento un poco emozionato.

7 commenti:

  1. una gran bella cosa che ho letto sul web questa epitola prima del contadino della sua terra

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  2. daniz il contadino, che se ne arriva sereno sereno 'n gopp a 'o sciaraballo, è un fuoriclasse. in quanto tale non ha limiti. estraneo com'è al ringrugnimento gurturale, può dare anche di più, non solo al web. e lui lo sa. ma credo tema di immalinconirsi in mezzo a sti signure 'ncruvattate del letterativo nostrano, a chesta cummitiva accussí allèra, composta d'uommene scicche in fracchesciasse e femmene pittate. felicissima sera.

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  3. Chi songo? I' songo 'o pate. Addenuocchiate e vasame 'ste mmane!
    Massimo

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  4. Gentile Contadino,
    leggendo io la vostra prima lettera mi è venuto in mente come i comunisti dicevano che tutto quello che prima era dei ricchi sarebbe diventato di tutti... ma io sono cresciuta in questo bel paradiso, in cui tutto era di tutti, ma si faceva la fame...
    Che i comunisti lo facevano mi sta anche bene, loro erano cattivi:-), ma che lo fanno i buoni democratici, nel meraviglioso occidente... non mi sta bene, perche semplicemente non sta bene, per niente... sopratutto se questi cosi detti democratici vivono nel paese che invento l’umanesimo...
    E poi, vi volevo dire che sta bene essere emozionati …, altrimenti si diventa presuntosi, e si comincia a dire: 'Vuoi che scriva? Quante righe? Un fiorino:-)))'
    Statemi bene voi e la vostra emozione,
    Contadina senza terra

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  5. Contadino della sua terra16 febbraio 2011 alle ore 22:03

    Mbe, signore Larry, mi pare che non sono andato molto male; mi credevo peggio, se vi devo dire la verità. Non mi sembra una cosa bella che mi metto a criticare le cose che ho scritto io stesso....ma, se stavate qua, vi facevo vedere che faccia che tiene quel giovine che sapete voi. Grazie al signore Daniz; ma non tanto che mi ha detto quelle cose, ma perchè si stava aspettando che scrivevo qualche cosa. Alla signora che fa lu mestiere come il mio volevo dire che ogni parola che ha scritto, per me, si può parlare assai. E' l'emozione, mia bella signora, che mi dà la forza di campare; e io so più normale che non si può. Me la vado a trovare tutti i minuti; se non ci sta, me l'invento. E tutte le volte che è stata la prima volta, a me, mi ha lasciato un segno che non si può scancellare. Come sta prima lettera; come domani, che è la prima volta che viene. E' bello a conoscere le persone belle. Signore Larry, ve la posso dire na cosa, senza che vi offendete? Mai ho incontrato a uno che m'ha detto "Potevi dare pure di meno, chè andava bene lo stesso ". Però, voi siete speciale.

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  6. caro contadino della sua terra, lei non deve ringraziarci perché lei c'ha del miracoloso in quel che scrive. anzi, noi la preghiamo a inviare a larry quello che lei vuole inviargli. non c'è un goccio di letterario in questo racconto. non è forse un miracolo della terra? io penso che lei vede il mondo proprio bene, o proprio bello, che c'ha due occhi grandi azzurrini veramente, anche se magari sono marroni. e larry ha proprio ragione su di lei. buona giornata

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  7. Caro Contadino,
    lei non conosce bene solo la sua terra, ma l'umanità intera, con tutti i suoi difetti, le sue miserie e, purtroppo, la rara nobiltà d'animo che si riscontra in pochi esemplari dell'umantà.
    Un plauso alle sue sottili e reali situazioni che ha saputo cogliere ed evidenziare nella società così detta "moderna", ma più moderno della società è lei.
    Conta più la pratica che la grammatica, dicevano gli antichi. E lei, caro Contadino, è molto ricco della conoscenza pratica della razza umana.
    Con tanti bei saluti.

    Cristiana

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