Larry Massino is back, dispartito, tornato at home. Un caloroso abbraccio a tutto il suo pubblico, Floarea, Davide, Rita, Francesco: meno dei 25 lettori che immaginava di avere Alessandro Manzoni, ma senz'altro più qualificati.

martedì 14 febbraio 2012

Sgupp multiculturale: uomo milanese morde cane cileno

 Possibile che dopo tutti questi anni, a Milano non abbiano ancora insegnato ai ghisa come  spiegarsi bene coi forestieri?

Naturalmente auguro al vigile urbano milanese che ha ucciso un essere umano,  di essere capace di discolparsi del tutto, che i fatti si siano svolti come da lui raccontato. Però la dinamica dell'assassinio - vedremo se volontario o involontario - quella ricostruita dai giornali,  fa pensare male. La versione del vigile omicida sarebbe questa: " uno dei due uomini, quello che è riuscito a fuggire, mi aveva puntato un'arma contro ". Mah... Cerchiamo di capire meglio: siamo a Milano, zona affollata, attorno al parco Lambro; due vigili contro due fuggiaschi, prima in auto poi a piedi; l'auto dei vigili riesce a speronare l'auto dei fuggiaschi; questi ultimi scendono e si danno alla fuga a piedi, appunto nel parco; dopo non si sa quanto tempo di fuga a piedi, il fuggiasco riuscito poi  a dileguarsi avrebbe estratto un'arma brandendola contro un  vigile; il quale, a questo punto, a pochi metri di distanza, nonostante avesse un'arma puntata contro, ha estratto la pistola, l'ha caricata e ha sparato contro il fuggiasco; ma no quello armato, contro quello  disarmato... (del resto non è ancora chiaro se di fronte o alle spalle). Non solo, il fuggiasco armato, vedendo il compagno sparato, non spara a sua volta, ma, sempre brandendo la pistola,  fugge, senza che i due vigili, ormai armati e avendo già sparato, facciano nulla, tipo continuare a seguirlo,  sparare in aria, o,  successivamente, una volta accertato che il parco fosse deserto, sparare alle gambe del fuggitivo. 

Vabbè, sono cose che capitano... Gli era un delinquente, penserà la gente, così come titola il giornale Libero, almeno nella versine On Line alle ore 13.16 di oggi: " Vigile uccide un delinquente " (clic).  Intanto il vigile sparante, interrogato e in un primo momento indagato  per eccesso di difesa,  è ora  indagato per omicidio volontario. Vuol dire che per i magistrati la sua ricostruzione, effettivamente rocambolesca, non è risultata congrua. Anche a Libero ringambano un po' (irriferibile, secondo la mia sensibilità,  il titolo a metà mattinata; ma a inizio pomeriggio scrivono in un occhiello che sono spuntati testimoni a dire che i cileni non erano armati),  rendendo conto dell'incriminazione per omicidio volontario (ma non hanno dubbi sulla dinamica, tanto è vero che l'articolista con usa mai il condizionale, ma è sicuro che il fuggiasco armato abbia mirato ai vigili: " Uno dei due cileni ha estratto una pistola per puntarla contro gli agenti ". Il Giornale (clic) non vuole essere  da meno e, spara gnino,  non si mette nemmeno lui a sprecare condizionali:  " Il ghisa ha usato la pistola di servizio, una calibro 9 dopo che, davanti a lui, uno dei due fuggitivi, sceso dalla sua auto, ha estratto la sua arma, puntandogliela contro ". " Alessandro A. ha reagito e ha sparato per primo, colpendo però il complice del pistolero che si è inserito all’improvviso nella traiettoria del proiettile. L’altro balordo, quello armato, a quel punto ne ha approfittato per scappare, portandosi dietro la pistola. E ora Alessandro A. è indagato per eccesso colposo di legittima difesa ".  MMMHHHHHH. Questa legittima difesa puzza tanto di Charles Bronson... Vedremo. Il Giornale, ovvero lo  stesso articolista del Giornale On Line, mette in mostra doti divinatorie: " Che stramazza al suolo (il proiettile gli ha perforato il torace ed è uscito dalla schiena) mentre l’altro fugge attraverso il parco ". Noi comuni mortali (speriamo per cause naturali), per conoscere la dinamica dell'omicidio dovremo invece aspettare l'autopsia)

Ma il punto, seppur tragico,  non è quanto detto finora: non stiamo a fare i formali,  in fondo il condizionale è un verbo che sbagliamo tutti, che notoriamente fa disaffezionare i lettori e abbassare le vendite. Il punto è che alcuni politici di destra stanno approfittando di questo fatto per mettere sotto accusa la giunta di centrosinistra. Il leghista Matteo Salvini pare abbia dichiarato che questi sono gli effetti del buonismo: “ Chi semina buonismo, raccoglie violenza ” (dal fatto Quotidiano clic). Un altro politico milanese  dell'opposizione dice anche peggio. Sul  giornale Libero On Line - testata  in altri frangenti assolutamente garantista... -,  alle ore 13.28 appaiono commenti di questo tipo all'articolo in questione (clic):

" 12| Postato da Satanasso | 14/02/2012 alle 09.25

Magistrati / giudici maiali...

Se il vigile urbano fosse stato di origine sudamericana,araba o est europeo, il giudice-maiale lo avrebbe scagionato subito.

5 | Postato da bellissimo | 14/02/2012 alle 11.12  
" SPARATORIA A MILANO
Mi dispiace tanto per la vittima,ma io comincio a contare lo stesso.Allora,si dice che gli immigrati siano 5 milioni,quindi adesso saranno 4.999.999. Sarà lunga, ma con un tantino di buona volontà ce la faremo! "

Vale la pena segnalare anche alcuni commentatori sul fatto Quotidiano,  ore 13.37,  la cui linea editoriale è decisamente giustizialista. A fronte di commenti secondo me  equilibrati:

Sparare ad una persona disarmata in fuga  da una decina di metri non nobilita, non esiste ovviamente altra arma, non mi stupirei che che sia stato giustiziato alle spalle. 
ci sono commenti di questo tono:

Imparziale 19 ore fa

Già fioccano i commenti di sospetto . Quel vigile ha fatto bene , punto . Nessuno ha detto a quei tizi di andare a fare risse e sparatorie in giro per le strade di Milano , ne tantomeno dopo l'episodio del vigile brutalmente assassinato . Cosa doveva fare questo vigile , rischiare la vita come quel povero signore cinese ridotto in fin di vita per uno sguardo . La prossima volta ci penseranno due volte prima di delinquere e prima di estrarre un'arma . Che siano bianchi verdi gialli rossi buddisti musulmani campani lombardi o veneti non importa , stiamo arrivando ad un punto di non sopportazione , si criminalizza chi evade ( giustamente direi ) e quasi si giustifica chi rapina e scippa . Un peso e una misura ci vuole . L'altro complice con l'arma alla sbarra per direttissima .
Per finire, segnalo che l'unico articolo critico e decente, sulla stampa nazionale, l'ho trovato sul Manifesto (clic), che solo per questo merita di sopravvivere (insomma,  almeno finché lo Stato finanzierà l'editoria, cosa per me non scontata, e nemmeno giusta, penalizzare testate come Il Manifesto è puro esercizio liberticida). Ciò non vuol dire che non ci siano altre testate non giustizialista, vuol dire solo che tra le testate che ho visitato io, studiandoci per un paio d'ore, tendono tutte a dare credito alla versione ufficiale, cioè quella del corpo dei vigili urbani (Corriere e Unità compresi)

Insomma, sono abbastanza certo che ci sarà un processo, che alla fine vedrà assolto il vigile, con il tripudio del pubblico in aula, come fu pochi mesi fa il caso del tabaccaio, sempre milanese, che aveva ucciso un rapinatore in fuga, sparandogli alle spalle per strada, a notevole distanza. Ciò vuol dire che per superare la  barbarie giustizialista, della quale ognuno di noi potrà in qualunque momento diventare vittima,  ci vorranno decenni, sempre che si cominci a lavorare subito (ovviamente dopo che ci si sarà ben bene indignati per i manifesti pubblicitari con le donne gnude... se rimane energia...). 

Adesso, ore 19.07, su Corriere e Unità appaiono ricostruzioni sostanzialmente corrette. Libero continua  a titolare " Vigile uccide delinquente e viene indagato per omicidio "



4 commenti:

  1. secondo me è colpa della crisi e del precariismo che gli italiani sono diventati cattivi senza scrupoli... e colle mani piene di rabbia. gli italiani prima della crisi non erano nemmeno razzisti né giustizialisti, erano buoni, lo diceva pure inno montanelli che non erano razzisti... la crisi ha ragione il capo degli scrittori è una cosa che mina l'anima della gente che si cambiano (dal bene al male, secondo me). questo è un caso di gente che si cambiano dal bene al male.
    ciao

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  2. Caro Dinamo,
    le gènti l'ènno merdacce, ma a me, basta rispèttin la legge, possan èsse come voglian loro... Ora, dato che questo vigile pare aver infranto la legge (anche mentendo, pare), mi spieghi te perché non viene arrestato?

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  3. Lo sappiamo entrambi perché, Larry.

    A tale uopo, oggi mi risulta che abbiano confermato i nove anni per Spaccarotella l'agente che uccise Gabriele Sandri.

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  4. Contadino della sua terra18 febbraio 2012 alle ore 00:12

    Per me, è colpa che ci stanno tanta cattivi, che ci sta la crisi.
    Ma non tengo niente da dire e era meglio che mi stavo zitto.

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