Che impressione mi fece questa criticona le prime volte che praticavo la sua boutique centrale l’ho già detto qui. D’ora in poi, quando avrò da dire qualcosa alla giornalista adirata speciale LL. lo farò da casa mia, usando una vetrinetta della mia botteguccia di lucidaparole artigianale: mi risulta più comodo. Infatti, mi sarei rotto i sottoposti di essere censurato.
Lo so che non starebbe bene pigliarsela con le persone anziane, maccheccazzo, mica possono fare tutto quello che gli pare a loro perché son anziani! Mi spiego (MA NON MI SPIEZZO). Non c’avendo altro da fare, l’altro pomeriggio mi sono recato alla boutique centrale della profeta della libertà, a ingresso libero. Lo so che si potrebbe anche fare a meno, lo dicono in tanti... Ma lo dicon male, son ragazzacci maldestri, son manigoldi, perché le buttano in negozio i topi morti, le imbrattan le vetrine coi secchi di vernice e poi si lamentano se chiama la polizia. Io invece mi comporto educatamente, proprio senza nessuno sforzo perché lo naqui, modestamente lo naqui. Invece LL si vede che non lo naque, che comportarsi educatamente in società le costa fatica, tanta fatica. Del resto era tanto che non ci passavo, ma dopo la epifania femminista di domenica scorsa ero curioso di vedere la ripresa degli allenamenti di certi campioncini della pratica indignatoria, della quale LL è in Italia uno degli allenatori più quotati per quanto riguarda il letterativo, tantevvero che sarà quasi sicuramente chiamata ad allenare la squadra di indignazione acrobatica alle prossime olimpiadi.
Dato che ce l’avevano anche con il fatto che la signora Nicole Minetti osi avere una vetrina in un altro non sempre da frequentare negozio centrale, nella quale esporre le sue tesi sul caso che la riguarda, mi sono permesso di domandare quanto segue:
Lipperini mi scusi, in base a quale concezione giuridica la ” strega ” Nicole Minetti non avrebbe diritto a difendersi e se vuole autoassolversi?
Postato lunedì, 14 febbraio 2011 alle 10:01 pm da Larry Massino
La risposta non pervenne, anzi, non so dopo quanto tempo, la deiezione dubitativa sparì dal novero dei commenti. Pazienza una sega! Si può?! Come si permette la signora LL?! Come mai questa funambola del luogo comune, dopo essersi battuta come un lenone, ancora pochi giorni fa, contro la censura delle amministrazioni venete contro gli scrittori suoi protetti, censura a sua volta? Come è tollerabile che uno dei più importanti e frequentati negozi del centro che si autopropagandano come riserva delle libertà collettive, siano in realtà luoghi di barbara pratica censoria, dove si butta fuori chi urbanamente domanda informazioni sulla merce senza comprare sulla parola? Com’è possibile che nessuno dica nulla, neanche i suoi frequentatori abituali, che vengono così gabbati dalla poco limpida tenutaria, o peggio, si metton sul piani degli ignavi? Possibile che i clienti non esigano tuttiquanti che i loro acquisti vengano incartati dalla famosa carta libertà?
Non la faccio tanto lunga, limitandomi a ribadire che non smetterò mai di combattere la pochezza comportamentale delle persone come LL, che d'altra parte fa a gara con la loro pochezza pensativa. Ma i discepoli di questi profeti? Il dubbio è che i più, tra i frequentatori di questi negozi esclusivi del rete, lottino più per affermare la propria vanità che per affermare la nostra libertà.
Infine ne faccio anche un fatto politico affettivo. A me piacerebbe essere cittadino di una nazione ben governata da persone sagge e preparate, che in questo preciso paese non possono essere che di sinistra, anche quando sono ideologicamente liberali, finanche della destra liberale. Però, credo che finché la sinistra non si toglierà di dosso una a una le pulci come la Lipperini, maschili e femminili, senza distinzione di genere - le quali purtroppo sono tante, direi troppe, non sempre innocue quanto una criticona radiofonica - sarà gioco facile per chiunque far credere che è rimasta quella comunista sanguinaria, estranea ai principi basilari della democrazia e delle libertà individuali, incline a isolare i non ortodossi, a privarli di identità, a purgarli, recluderli, e, allapeggioallapeggio, in nome di non meglio identificati ALTI VALORI, eliminarli, con la complicità dei suoi ignavi seguaci.
TESTO E AUTORE DEL TESTO NON CORRETTI
Larry, senza alcuna volontà di polemizzare, ma se in cima al tuo post per manigoldi e lanciatori di topi tramortiti volevi includere anche me ti dico che sinceramente mi dispiace che lo pensi, visto che hai letto e commentato i post dove ho trattato della della Catona denoantri. e quindi SAI che anche alla educazione da me dimostrata in varie occasioni nel suo blog è stato risposto picche da subito, solo per puro dissenticidio. ti ricordo che la funambola mi censurava anche perché non le va il mio blog.
RispondiEliminaNon darmi della coda di paglia perché ormai ho imparato a conoscere i tuoi veli. Sarebbe bello dirli i nomi, Larry, altrimenti non è classe di nascita ma reticenza voluta.
Se mi sono sbagliato, chiedo venia.
Educatamente daniz
Daniz non ce l'avevo con te, te l'avrei detto come non ho mia mancato di fare. mi riferivo a un altro blog, hai capito quale, con il quale del resto non sono stato ipocrita, avendo partecipato alla discussione di loro post non del tutto urbani, prendendo la difesa - parziale, perché più di tanto non si può, considerata la sua mi si dice storica scorrettezza - della anziana signora in questione, per la quale non ci si può che rimettere alla demenza della corte.
RispondiEliminaMadonna santissima, signore Larry! Chi è, mo, sta Loredana? E quanta persone conoscete e state a sentire? Io, nella vita mia, ho conosciuto a tre Loredane: una, che era la più bellissima, se n'è andata che non teneva, nemmeno, sedici anni....Era un bel fiore di questa terra....e me lo porto sempre dietro.
RispondiEliminaCerto che questo computèr è sorprendente assai: si aprono le finestre che è na meraviglia. E puoi conoscere veramente cinquantamila persone, senza guardare in faccia a nessuno. Non mi so immagginare come si deve sentire na goccia d'acqua. Forse, se tiene la fortuna che si trova dentro a una pozzanghera o dentro a un pozzo....ma pure dentro a un laghetto non tanto grande, può essere che si rende conto di quello che è veramente; e, può essere, che si conosce e s'intrattiene coll'altre goccie. Ma na goccia nel mare, signore Larry, come si può sentire, per voi? Per me, io mi penso che non se la passa molto bene: non capisce che esiste a fare. Eppure, na goccia può essere importante assai, se uno lo sa come la deve usare. Ti può levare la sete....ti può rinfrescare la fronte. Così è quella Loredana, dopo tant'anni....non si finisce mai.
Che dite, la voglio andare a trovare a quest'altra?...Se vado, me la porto na bottiglietta, chè a me la gola si secca subito.
Ognuno ha avuto i suoi motivi di risentimento nei confronti della Lippa che rimettere alla demenza della corte mi pare il minimo visto che va dimenandosi peggio d'una tarantolata. Col mondo intellettuale che inizia a gettar barconi nell'acqua del web (poco alla volta tutti i pesci verranno a galla) sarà una bel vantaggio calcare le rotte già da tempo come la lippa. lo dico perché di avere una classe intellettuale emittente/dirigente a sua immagine e somiglianza non si potrebbe controbattere nemmeno il bombarolo. dove te fai zomp'à'l'aria?
RispondiEliminaI Johnny doe hanno mostrato secondo me educazione nel suo sito lipperario; sul loro blog è giusto che facciano la satira che più gli garba. in questo non credo larry che abbiano lanciato topi o gatti o petardi scoppiettanti nella boutique della veccia. Era nella loro bancarella e a risposta di innumerevoli censure.
comunque, di me prese l'IP (che nun so campià) e manco posso dire più A. e siccome A è troppo poco, per li tumoli de cazzate che spareno, meglio niente. ecco.
buonanotte a tutti
Io questa LL non so chi sia. Però condivido il tuo pensiero, e aggiungo che di persone così ne ho conosciuto diverse, soprattutto grazie alla rete.
RispondiElimina7
@daniz
RispondiEliminacirca l'educazione, ormai è chiaro da tempo, abbiamo opinioni diverse. non è grave. per il risentimento, io sono un stupido notorio e non ne provo alcuno - figuriamoci! - ben sapendo che in Italia sarebbe troppo il lavoro da fare. cerco solo di mettere sull'avviso gli ingenui seguaci, che osservino e traggano da soli le conseguenze, se ne hanno voglia. se non ce l'hanno, però, non ci rompano i sottoposti con le storielle sulla mancanza di libertà, prendano almeno coscienza di far parte di piccole minoranze maleducate e autoritarie, in quanto tali di destra, la peggiore disponibile sul mercato politico. e prendano atto di essere dannosi assai a chiunque del popolo, perché nel momento in cui accettano piccole restrizioni di libertà nelle loro misere comunità, autorizzano maggiori restrizioni da parte di chi legittimamente governa il paese.
@contadino della sua terra
sempre eccellentissimo, so che siete una persona come si deve, che in quanto tale mai e poi mai potrebbe venire a contatto con l'anziana signora. però il vostro sottoposto, quel Leonardo là, quando propone alla Conchita di fare il partito di donne dovrebbe almeno sapere che la direttora metterebbe in lista, nei primi posti, donne come la suddetta, che infatti fa talvolta scrivere sul giornale in quanto supposta paladina delle femminile libertanze. ditelo al sottoposto, io spero che la politica la facciano i politici e le politichesse, che haveno studiato e sapeno che se non ci poteno fare del bene a tutti quanti, sapeno almeno limitare li danni, e mica ci toglieressero la libertà di favellare pe' capriccio loro! comunque salutatemelo, che mi sembra pure lui nu bbravo cristiano.
@7di9
la rete è giovane, forse è per questo che non è un allargatore di libertà, ma piuttosto un macchinario di estensione del conformismo più bieco. purtroppo i giovani sono così... la società vera non era, e penso non è nemmeno ora, così idiota.
Ce l'ho detto, ce l'ho detto, signore Larry. M'ha risposto come parla lui: che non si capisce bene e che pare che non lo sa nemmeno, che vuole dire veramente. Come se sta confuso. Dice che deve essere come na specie di scommessa; che, per mo, lui si crede che è più importante assai la quantità. Che poi, col tempo, si vede se so meglio, peggio o uguali a noi. Che non devono tenere più nessuna paura di nessuna specie dei masculi; nè di soldi nè del sesso nè di comandare. Dice che, a lui, li pare giusto, che dobbiamo fare na volta ciascuno e che succede succede....almeno, perdiamo un poco di tempo a fare questo fatto diverso, tanto lo sappiamo dove dobbiamo andare a finire.
RispondiEliminaChe vi devo dire, signore Larry....a me mi pare che sta sempre colla capa nelle nuvole e che, non ho visto mai a uno così, non l'incozza a fare proprio niente. Ma niente, niente.
Scusate, signore Larry, se sto ancora qua, ma voi non ci potete credere ch'è successo: so andato a dare un sguardo alla signora co due L, che stiamo parlando....Appena so entrato, ho visto "Goccia a goccia"...Che sta ricapitando, signore Larry? Veramente, mo, ci dobbiamo stare attenti, che ci stanno quelli che spiano?
RispondiEliminaL'altra casa, quella della bella padrona, non ci sta più: pure i muri hanno levato. Mi sono scritto sopra a facebook, ma non lo so se la voglio salutare veramente; un poco, non m'è piaciuto che ha fatto. Si vede che pure lei, può essere che l'ha convinta chi caccia i soldi, pensa che è più importante assai la quantità, di questi tempi....Mi so scordato che volevo dire....ah, si, mo mi ricordo: ma stiamo dicendo tutti quanti li stessi cazz?