Anarchico indignato roso dal dubbio: non sa se andare a destra o a sinistra
Il tenenterubrica su Unità, nonché collaboratore del Manifesto e del litblog di sinistra movimentista Nazione Indiana (son movimentisti ma lavorano quasi tutti nelle università o nelle più importanti case editrici; in più scrivono quasi tutti su Unità, Manifesto, Fatto Quotidiano, Corriere della Sera e testate minori, a volte anche per la rivista del da me stimato Massimo D'Alema, ché quando lo dico da questi mi piglio delle inverosimili infamate... uno dei capi del rinascente socialismo europeo...), e per altro componente fondatore degli scrittori impegnati di generazione Tq - no D'Alema, ma quello di cui si parla in questo pezzo - oltreché essere stato leader del gruppo musicale degli anarchici che fanno le canzoni di lotta, oggi cantante anarchico in proprio, per esempio a sostegno delle manifestazioni anti Tav, dove recalcitra al comando del progresso infinito (gli è reazionario? la canzone linkata gli è reazionaria!), autore di canzoni se dicenti anarchiche che a me, che son progressista semplice, 'un mi garbano 'n nessuna maniera (nel settore cantanti anarco comunisti mi accontento dei vecchi Enzo del Re e Leo Ferré, curiosa assonanza), e più ne ha più ne immetta scrittore patentato anche da Feltrinelli, voglio dire, il celebrissimo Marco Rovelli, secondo me l'ha fatta grossa grossa. Infatti comincia un articolo sul non sicurissimo avvento di Mario Monti alla guida della (a)nazione italiana - articolo dal chiarissimo titolo il totalitarismo dell'era presente - paro paro al comunicato stampa che sullo stesso forse avvento ha fatto ieri il capo di Forza Nuova Roberto Fiore. Del resto l'articolo è tutto nell'inizio, il continuo sono porcherie senza fonte, o generalizzazioni contro il sistema delle banche, che circolano nei siti ambigui se non apertamente complottisti come Don Chisciotte, nel quale, detto en pus sant, Paolo Barnard si sta negli ultimi giorni esibendo dimostrandosi peggio, assai peggio del suo nemico intimo Marco Travaglio (che è tutto dire...): non me l'aspettavo, ovvero, non volevo aspettarmelo, perché so bene che il controllo degli anti sistema, in Italia almeno, ce l'ha la peggiore destra, ne siano o meno coscienti gli autori di certi articoli; se andate a vedere bene, alla fine alla fine i contenuti a volte apparentemente nobili degli anti sistema coincidono con gli interessi delle peggiori destre, che sono quelle autoritarie, identitarie, clerical-tradizionaliste e nazionaliste.
L'articolo di Rovelli comincia così: “ Siamo arrivati al capolinea. Adesso inizia un’altra corsa. A guidare l’aereo più pazzo del mondo c’è Mario Monti. Già international advisor di Goldman Sachs (il cui ruolo nello scatenamento della crisi globale è noto), e membro di Trilateral e Bilderberg, insomma il gotha del capitalismo mondiale “.
Il comunicato stampa di Roberto Fiore è il seguente: “ Il Parlamento Italiano sta in queste ore consegnando il Governo a Monti, uomo di Goldman Sachs e della Trilateral, rappresentante degli stessi poteri forti della finanza che hanno creato il dissesto economico mondiale e che speculano da anni a danno del popolo italiano ”
Ieri sera glielo ho fatto notare, all'anarco comunista Marco Rovelli, che le sue idee coincidono con quelle di un brutto ceffo come Roberto Fiore, mandandoglielo a dire attraverso il mio umile maggiordomo, dato che mi dimisi da commentatore del blog Nazione Indiana nei mesi scorsi, in solidarietà con Sergio Soda Star e la sua scuderia, censurati e cacciati per via che sfottevano, per altro con una classe senza pari, artisticamente parlando, tra gli altri il permaloso Marco Rovelli... in quei giorni seriamente impegnato nelle proteste contro i cantieri Tav, che però il giornale fondato da Gramsci su cui tiene rubrica ritiene infondate, perché i capi del PD la Tav la vogliono. Insomma, gli è sempre un casino con questa cazzo di sinistra italiana... Va bene, che il suo articolo coincideva con quello di quell'altro glielo ho fatto notare in questa maniera, credo educata:
Il comunicato stampa di Roberto Fiore è il seguente: “ Il Parlamento Italiano sta in queste ore consegnando il Governo a Monti, uomo di Goldman Sachs e della Trilateral, rappresentante degli stessi poteri forti della finanza che hanno creato il dissesto economico mondiale e che speculano da anni a danno del popolo italiano ”
Ieri sera glielo ho fatto notare, all'anarco comunista Marco Rovelli, che le sue idee coincidono con quelle di un brutto ceffo come Roberto Fiore, mandandoglielo a dire attraverso il mio umile maggiordomo, dato che mi dimisi da commentatore del blog Nazione Indiana nei mesi scorsi, in solidarietà con Sergio Soda Star e la sua scuderia, censurati e cacciati per via che sfottevano, per altro con una classe senza pari, artisticamente parlando, tra gli altri il permaloso Marco Rovelli... in quei giorni seriamente impegnato nelle proteste contro i cantieri Tav, che però il giornale fondato da Gramsci su cui tiene rubrica ritiene infondate, perché i capi del PD la Tav la vogliono. Insomma, gli è sempre un casino con questa cazzo di sinistra italiana... Va bene, che il suo articolo coincideva con quello di quell'altro glielo ho fatto notare in questa maniera, credo educata:
Il Maggiordomo di L.M.
Pubblicato 11 novembre 2011 alle 21:03 | Permalink
Il tuo commento è attesa di moderazione.
Dice di riferire che sembrate pensarla come Forza Nuova:
“Il Parlamento Italiano sta in queste ore consegnando il Governo a Monti, uomo di Goldman Sachs e della Trilateral, rappresentante degli stessi poteri forti della finanza che hanno creato il dissesto economico mondiale e che speculano da anni a danno del popolo italiano” fa sapere in una nota Roberto Fiore leader di Forza Nuova ”.
Giusto per dire…
Rispondette così:
marco rovelli
Pubblicato 11 novembre 2011 alle 21:51 | Permalink
Giusto per dire, capita che si creino curiosi corto circuiti. Che non hanno alcun significato. Se a voi basta, piuttosto che scendere nei contenuti – contentatevene pure. A vostro maggior rallegramento vi faremo pure il braccio teso.
Allora io entrebbi nei contenuti:
Il Maggiordomo di L.M.
Pubblicato 11 novembre 2011 alle 22:56 | Permalink
Il tuo commento è attesa di moderazione.
Dice di riferire che essendo egli un immobilista progressivo non può che essere contro il movimento, sopra di tutto quando non sa fare analisi che lo distinguano dai peggio fascisti che c’è in circolazione.
Però una proposta al movimento, la vuole fare: dite che non volete pagare i debiti fatti dai vostri padri a vostra insaputa. Giusto, incazzatevi, fate pagare loro. Ma nello stesso tempo dovreste chiedere allo Stato di alleggerire il debito tassando fortemente le vostre stesse eredità. Voglio dire, rinunciate a parte consistente dei patrimoni accumulati dai vostri genitori quando lo Stato accumulava il debito pubblico distribuendo risorse a favore del benessere generale, nonché della sopravvivenza dei governanti e dei partiti. Ipotecando un 25% del patrimonio delle famiglie, cari indignati del movimento, l’Italia diventa il paese più virtuoso del mondo.
Ps: Monti non è nient’altro che un esattore, lavora per conto dei creditori dell’Italia. Ma è disponibile a trattare con i politici più ragionevoli i modi per restituire ciò che è stato ricevuto in prestito. Solo che se non ci va bene questo, viene direttamente gli squali del fondo monetario internazionale… Dopo vienghino gli eserciti… temo.
Ps2: secondo lui, più a sinistra del PD, adesso, non ci è nulla. Per via che è l’unica vera struttura partito presente: il resto è leaderismo, più o meno pe(pe)ronista…
Ps3: per questa via rischiate di arrivare a dire che c’è il complotto demo pluto giudaico massonico…
Ps4: Rovelli, ma lei non scrive pure su Unità?
Allora lui, anarchico a quella maniera, ché gli anarchici alla libertà ci tengono, non solo alla propria, altro non potette fare che scalciare, che lo sa fare bene:
marco rovelli
Pubblicato 11 novembre 2011 alle 23:47 | Permalink
Larry Massino, le dissi tempo fa che non l’avrei più gradita nei miei post futuri dato il suo atteggiamento insultante.
Lei peraltro aveva promesso di non farsi più vedere da queste parti.
Poiché lei non mantiene le promesse, le mantengo io.
Circa il tasso di atteggiamento insultante delle mie missive, lascio al giudizio dei pazienti lettori e del signor tempo, mi hanno tetto paziente anch'egli... Non senza dire, fuori dai denti, che gli intellettuali improvvissati sanno poco di tutto, ma di economia proprio zero.
Tralascio pure il fatto che qualunque persona ragionevole del mondo dovrebbe in queste ore festeggiare per la fine del fetentissimo, che mi sa che se si va avanti di questo passo si dichiarerà anarchico anche lui, anzi, il miglior anarchico degli ultimi centocinquant'anni.
Larry,
RispondiEliminadifendono il loro post(o).
Della potenzialità (democratica) di discussione del mezzo che usano, se ne infischiano e temono l'oscuramento come la peste.
Scontato che parole come libertà d'opinione, ironia, umorismo, stile...
Alla fine ci porteranno, per noia e sfinimento estetico, a non uscire più dai nostri blog...
La Lipperini ha un rivale però, spero non lo sottovaluti, l'arrotino Rovelli sta facendo passi in avanti.
Sono super d'accordo su quello che dici attorno al livoroso Barnard, lo avevo guatato anche io negli stessi punti. Non mi sono mai fidato di lui, ma ora sta toccando il fondo. cooptazioni.
ciao Larry
Al tuo posto, anziché Benigno Aquino, il mio maggiordomo, come messo avrei scelto Nunzia O., una mia maestrina cattocomunista delle elementari. (Diceva in giro che il poverello d'Assisi era comunista) (Va be' diceva anche altre cose, solo che non me lo ricordo) (Secondo me quelli di Nazindy sono senzzibbili alla squola pubblica ...)
RispondiEliminaps:mi sa che per commentare in quel salotto occorre un permesso di soggiorno speciale, roba da questurini (o da leccaculo) o da questurini (ar)(ci)lecchini.
ilMatt., affamato
21.23 - Santanchè: "Da domani vigilerò i rapporti con Goldman Sachs" - "Da domani so quello che devo fare: vigilare tutti i rapporti della GoldMAN Sachs con la Pubblica Amministrazione. Questo è il compito che mi do da domami". E' quanto afferma Daniela Santanché, esponente del Pdl e attuale sottosegretario all'Attuazione del Programma Governo Berlusconi.
RispondiEliminaPotrebbe farsi aiutare dall'anarchico Marco Rovelli...
Poi il direttore del Giornale (Sallusti) attacca Monti: «Ha lavorato per Goldman & Sachs, un covo di criminali veri che ha innestato la crisi finanziaria»
RispondiEliminaLarry, dai fastidio al pianeta solo per il modo ridicolo in cui scrivi. Non voglio immaginare quanto tu possa rompere le palle quando insulti per davvero.
RispondiEliminaVick La Rosa, mi dispiace contraddirti, ma temo di non dare alcun fastidio. E' la rete che è debole come piattaforma dialogica, perché non sopporta i contraddittori (è tendenzialmente monologica, per l'appunto totalitaria, nei siti si afferma sempre la tesi del padrone di casa). Grazie anche per il ridicolo, vuol dire che indosso bene la maschera del buffone che mi sono imposto, a costo di sminuire la bontà dei miei contenuti (non per tutti, e in ogni caso, chi se ne frega!). Che tu ci creda o no, non ho insultato mai, né Rovelli né altri: non insulto mai. Sfotto, qualche volta, ma non sempre ci riesco: è diverso...
RispondiEliminaFrequento NI, e ricordo bene ciò che scrivesti, dunque non dirmi "che tu ci creda o no". Non è questione di fede, tutt'altro. Quanto all'essere un buffone, se è a questo che puntavi, ci riesci alla perfezione. Congratulazioni!
RispondiEliminaVick La Rosa, sulle questioni dell'umorismo mi pari poco preparato: anche Nietzsche si riteneva un filosofo buffone. Lasciamo perdere. Ma a questo punto, visto che ricordi bene, riporta i testi, altrimenti sei un calunniatore, ciò che non meraviglia affatto, visto che sei qui per la prima volta, per altro con un nome non ricorrente in NI, per difenderla in un simile frangente, nel quale l'articolista presenta come di sinistra le stesse idee di Roberto Fiore e dei neonazisti in genere. Brecht diceva che la colpa è proporzionale all'eccesso di difesa... Io penso che accusare di insolenza in modo insolente sia il massimo della malafede. Resto in attesa delle puzze d'appoggio.
RispondiElimina"Non mi ero accorto che l’articolo era dell’esimio Accademico Marco Revelli. L’avevo banalmente confuso con Marco Rovelli. Con l’Accademico Revelli nonmi va di polemizzare in modo becero".
RispondiEliminaContento? Caro Larry, non sfoderare la tua cultura a vanvera, quando non sei sicuro che chi ti sta parlando ne sia sprovvisto. Solo perché vado al sodo, senza bisogno di Brecht, non significa che l'abbia letto meno di te, che ne meni vanto. Mi chiederei, piuttosto, perché tu hai bisogno di scomodarlo, il poveretto, quando qui si parla di tutt'altro. Sei tu il reo confesso, a quanto pare. Saluti.
Ah, e se ti stessi chiedendo se io non sia l'odiato Marco Rovelli sotto mentite spoglie, rilassati. Non sono lui.
RispondiEliminaVick La Rosa, mi dispiace di nuovo deluderti, ma non odio nessuno, non ho mia odiato nessuno in vita mia. Confermo che non mi andasse di discutere la tesi di un importante intellettuale italiano in quel contesto secondo me frivolo, se vuoi di rivoluzionari fru fru. Non vedo dove stia l'ingiuria. C'era solo il voler raffreddare gli animi, del resto in NI spesso eccitati contro chiunque si permetta di mettere in discussione le tesi degli articolisti. Io in NI sono stato dileggiato fin dall'inizio, sono stato perfino minacciato di pestaggio, senza che la direzione muovesse un dito. Del resto è lo stesso contesto che tu strumentalizzi a tuo favore, estraendo un frammento che potrebbe essere mal interpretato ignorando l'andamento della discussione, che proveniva del resto da un altro post di Marco Rovelli nel quale io da solo cercavo di farli ragionare sulla non proprio indiscutibile rivoluzionarietà delle posizione No Tav. Questi, per tutte le persone in buona fede, i link ai post di cui si discute: il primo quello dove è contenuto il passo che mi incriminerebbe
RispondiEliminahttp://www.nazioneindiana.com/2011/07/03/la-ragione-dei-barbari/
Io difendevo semplicemente una posizione politica riformista, citando tra l'altro l'antico comunista Emanuele Macaluso, contro la tesi antagonista espressa fin dall'inizio nel post di Marco Rovelli al quale la discussione da cui tu estrai si legava. Sostenevo per esempio questo:
NeGa, l’opposizione reale che cos’è? Qui c’è soltanto una difesa di interessi locali, della purezza della valle (anche della razza degli abitanti della valle?), che si ritiene sarà deturpata da questa grande opera (non necessaria, forse, ma è necessario il processo politico che contiene). La questione è seria, intendiamoci, perché l’antagonismo, per i decenni a venire, si originerà nei focolai di resistenza all’europeizzazione e all’universalizzazione. Ma questo produrrà effetti benefici alla sinistra, diciamo a quella buona che piacerebbe a noi al posto di questa posticcia e più realista del Re, della quale fa parte anche Vendola? Io penso di no. Anzi, penso che produrrà pratiche politiche identitarie, separatiste, assolutamente contrarie ad organismi decisionali sovraterritoriali. Penso che produrrà destra, tanta destra, destra populista, destra anarchica e anche destra eversiva.
Ecco il link per chi vuole andare a vedersi l'andamento della discussione fin dall'inizio
http://www.nazioneindiana.com/2011/06/27/libera-val-di-susa/
Come vedi, Vick La Rosa, hai torto. Passa quando vuoi, magari con meno bile in corpo.
Massino, se dalle tue supreme altezze dello spirito non t'accorgi dove stia l'insulto nel dire a qualcuno: "con te posso permettermi di polemizzare in modo becero", ciò stesso ti qualifica. Le tue prospettive sono ben accette come quelle di chiunque, ma tu sbeffeggi tronfiamente, sei antropologicamente insopportabile. Il che è sintomo di odio, sì. Non c'è nulla da aggiungere. Passo e chiudo. Vick
RispondiEliminaSenti Vick, le parole hanno un significato, e ne ha uno anche la loro mala interpretazione. Becero, a casa mia, che è l'Etruria, vuol dire alla buona, senza star troppo a rispettare le forme. Se sono le forme, che ti preoccupano, non vedo come fai a frequentare NI, dove non vengono affatto rispettate, fino al punto di ingiuriare se non censurare chiunque la pensi in maniera diversa. A proposito di becero, di dialogicamente " scorretto " vatti a leggere il post di Francesco Forlani pubblicato ieri, dove per aver ragione sul poeta Franco Arminio il parigino salernitano ricorre ad argomenti non ricavabili dal dibattito pubblico, ma da mail private o cos'altro (per altro Forlani ha secondo me abbastanza ragione, in quel passaggio, ma finisce per pigliarsi il torto per via del comportamento becero... anche se nell'articolo sbaglia fortemente sbaglia a pigliarsela con la tesi di Francesco Piccolo, che se si va a guardar bene sono molto vicine a quelle del suo venerato amico Massimo Rizzante, almeno da quello che si ricava dal dibattito in rete). Io in NI ho fatto centinaia di interventi, per anime pure come la tua risultati antropologicamente insopportabili. Non me ne offendo, anche perché sono stati da tanti invece apprezzati, lettori, poeti e scrittori proprio lì incontrati. Apprezzati anche da redattori meno schizzinosi, dovendomi limitare alla sfera pubblica Helena Janeczek e Francesco Forlani (che mi invitò a postare, come risulta anche pubblicamente; mentre la prima, dichiarando di aver apprezzato un raccontino, mi si offrì pubblicamente come editor... roba mai vista...), qualche volta altri che non mi va di citare. Helena Janeczek, con grande classe (nel senso di eleganza), dopo una feroce discussione sui meriti letterari di Roberto Saviano, del quale fu editor in Mondadori e dal quale riceve considerazione come recensore dei suoi romanzi, nonché prefazioni e fascette in libreria, scrisse che preferiva i miei argomenti, per quanto duri, ai pregiudizi di Alessandro dal Lago (non sono completamente d'accordo con Helena Janeczek circa il definire pregiudizi gli argomenti del sociologo). Tante altre volte, se i miei argomenti fossero così facilmente liquidabili, mi avrebbero letteralmente linciato, non solo infantilmente disprezzato, magari distorcendo i nomi alla Emilio Fede. Invece non è avvenuto. Anzi, proprio oggi, le mie posizioni sul premio Dedalus Pordenone legge, difese ancora pochi giorni fa su LPLC, sono diventate posizioni maggioritarie in un post di Gianni Biondillo nel quale si va ben oltre le mie perplessità, ma si arriva a sostenere chiaramente, nella discussione, che è stato una truffa ai danni di chi ha accettato di far parte della giuria. Forse ciò indurrà il professor Andrea (S)Cortellessa a di nuovo scusarsi con me.
RispondiEliminaSe ti vengono altri dubbi, caro/a Vick, esprimili liberamente, da becero/a, se vuoi, se possibile senza offendere, anche se temo non ti riesca.
En passant, faccio notare che: "antropologicamente insopportabile" è un'espressione goebbelsiana...
RispondiEliminaEn restant, ti dico: ci piaci proprio così Larry, nun cagna': a noi il fascismo non ci garba: proprio non ci garba.
Ciao, statt' bbuon'.
fm
Larry, complimenti per questi squisiti cordon bleu di aplomb... si vede che sei un bravo cuoco.
RispondiEliminaciao
http://www.nazioneindiana.com/2011/06/30/tq-fenomenologia-di-una-generazione-allo-specchio-andrea-inglese/
RispondiEliminahttp://accademia-inaffidabili.blogspot.com/2011/06/programma-di-governo-della-sinistra.html?showComment=1309431596175#c3643865984165170618
Grande Vick, bei risucchi di pomp'elmo. Rovelli avrà goduto.
RispondiElimina@Dick, i lazzi tuoi no, eh?
Larry, il prof di mate m'ha appena bollato "Mattolini disturba il regolare svolgimento della lezione" e quella di biologia mi farà a momenti il culo, ma qualche dubbio cellò:
1. I prof hanno messo i pallamentari dietro alla lavagna, ma di chi faran Bocconi? [Lotta di classe in Aula Magna? Cortellessa chi?]
2. Siamo (noi occidentali) grandi esportatori di democrazia, temo ce ne sia rimasta poca. Eccesso di generosità?
3. Hamsik in supporto alle punte o venti metri più dietro a far legna?
ilMatt. uno di noi