Larry Massino is back, dispartito, tornato at home. Un caloroso abbraccio a tutto il suo pubblico, Floarea, Davide, Rita, Francesco: meno dei 25 lettori che immaginava di avere Alessandro Manzoni, ma senz'altro più qualificati.

sabato 17 settembre 2011

Spartacus


 " Tutto questo casino per stare alla fine dalla loro parte? "
Dapprima non mi fidavo di quelli che dicevano le cose che condividevo. E feci bene, perché smisi subito di farmi guidare dai grandi editorialisti, che sostanzialmente scrivevamo e scrivono prendendo a prestito i luoghi comuni dalle teste dei loro lettori paganti, per farli sentire intelligenti... Mi parvi furbino a non cascarci. Ma fu faticosissimo farmi un'idea coerente su qualsiasi cosa avvenisse, e fui tante volte tentato dall'abbandonarmi all'acquisto di idee industriali preconfezionate, magari industrie di nicchia come il cinema che loro dicevano d'essai, fatto coi soldi dello Stato, che vuol dire fondamentalmente all'interno  delle forme relazionali che decide lo Stato, compresi compromessi e corruzioni di tutti i tipi. Per fortuna non lo feci mai definitivamente l'irresponsabile atto di rinchiudermi in una o quell'altra nicchia (più onesto l'isolamento completo),  e continuai a fare i miei pensieri senza diventare mai ortodosso a un ordine, convinto che il problema non è nemmeno  quello di rivolgersi a fornitori di pensiero meno cinici, perché anche loro, troppi di loro, prendono a prestito dai loro lettori, che sembrano meglio solo perché sono di meno... certo, incorrevo spesso in gravi incidenti cogli stessi amici, che a volte non sopportavano l'originalità, magari a ragione, perché mica esiste un pensiero autolegittimante...

La questione dell'apprendere si pone in termini corporali (ciao Massimo). Ci sono degli enunciati che ti possono nutrire (come insegnava Simone Weil) e altri, la maggior parte, no, anzi, ti succhiano proteine e calorie senza che tu te ne accorga. In questo senso, essendo ognuno di noi prima di tutto un lettore, non si sa quanti siano gli autori che ti succhiano enunciati per scrivere i loro compitini giornalistici o letterari. Difficile difendersi... Per questo motivo, potrebbe essere, sono tanti quelli che si definiscono stupidi e si rifiutano di leggere, riparandosi, letteralmente riparandosi, dietro il muro della loro supposta mancanza di intelligenza. La verità è che non gli manca l'intelligenza, agli stupidi, i quali, invece, comportandosi così, dimostrano di averne da vendere. Infatti, potete osservarlo tutti: se mettete in circolazione enunciati che possano nutrirli, se ne ciberanno, come è naturale che sia, anche i considerati stupidi, dimostrando di non esserlo poi in modo così definitivo... Il fatto che si rifugino nello sport, per esempio, la dice lunga, perché nello sport più di tanto non si può fregare, bisogna essere davvero meritocratici, mica  è possibile impedire di saltare a chi salta, di correre a chi corre ecc. come invece, purtroppo, avviene nel resto della società, che prima o poi sarà spazzata via in malo modo da questi esseri diversamente amanti della cultura che a torto, assolutamente a torto, vengono ritenuti inferiori e autoritariamente spinti a gonfiar repressione  nelle periferie urbane e sociali. Questi qua, però,   vanno da tempo accumulando forza fisica, frequentando palestre e facendo sport... temo che  quando sarà il loro momento non guarderanno in faccia a nessuno, avrai voglia a dirgli che la  paratassi tua è più corretta della paratassi di quegli altri...
A questo punto mi tocca fare l'elogio di Fabrizio Corona. Mai avrei creduto di poter arrivare a tanto... Invece, tra Corona e Sofri figlio, mi tocca scegliere Corona. Dico Sofri così a caso,  uno che si dà da fare, tutto sommato simpatico, che io altrettanto simpaticamente definisco il direttore del Figlio... ma potrei fare nomi e cognomi a iosa. Solo perché la di lui sposa, Daria Bignardi, fu umiliata dal Corona medesimo che durante un'intervista le disse letteralmente: “ se dovessi vivere come vivi tu mi ucciderei! “ Senza che la nota e autorevole presentatrice fosse capace di ribattere alcunché, che so, un semplicissimo anch'io dovessi vivere come vivi tu... 
I Sofri e le Bignardi, io stesso per certi versi, siamo portati ad avercela con la gente come Corona perché sarebbero rozzi. Ma così non è. Perché loro rispettano in tutto e per tutto il mondo che li accoglie (e ci respinge...). Siamo noi che non ci va bene nulla! Non solo, esseri capricciosi, fin da piccoli abituati a inventar ragionamenti e parole per difendersi e semmai prevalere su chi pretende di esercitar autorità su di noi, ci siamo trasformati da ribelli in sofisti, in quanto tali massimi esperti e portatori d'acqua dell'autorità alla quale il linguaggio che noi adoperiamo per ribellarsi appartiene. Per questo talvolta ci premiano, le autorità, perché aumentando e rinnovando il grado di sofisticazione del linguaggio aumentiamo il loro potere insidiato giustamente dalle maggioranze rozze delle quali i Corona fanno parte. E' per questo che i  più o meno rozzi ce l'hanno così tanto con noi  più o meno colti: ci considerano collaborazionisti dei loro aguzzini, che sarebbero minoranza battibile non avessero tutto quell'inarrivabile arma che è il linguaggio... Come se sapessero, i  più o meno rozzi, che il nostro lavoro, in quanto produttori di enunciati, è quello di fabbricare parole che demoliscano le naturali ambizioni di rovesciamento dei poteri  da parte dei veri sottomessi all'autorità. Altro che rivoluzionari... siamo dei parolai... e dei servi... Spartacus all'incontrario, ecco quello che siamo.

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