E’ repudiano chi conosce e chi denuncia il malestro, o più il malefizio, non già chi l’ha premeditato e posto ad atto. Il quo modo e il qua re sarà veduto a’ capituli che seguono. Te t’hai a legger di Giacomo, dico del gran conte Liopardo, a’ Pensieri, I, verso i’ ffine: «Anche sogliono essere odiatissimi i buoni e i generosi perché ordinariamente sono sinceri, e chiamano le cose coi loro nomi. Colpa non perdonata dal genere umano, il quale non odia mai tanto chi fa male, né il male stesso, quanto chi lo nomina.» (Gadda, eros e priapo)
oggi ci si arrapa dietro ai passepartout che il signore dal portogallo ha eretto colle sue paroline ai portacarte per tv. si crede di individuare così un talento, il bello e tenebroso che vince 1a0, si fa amare come un altarino cimiteriale, parla alla stampata e alla cablata...
RispondiEliminazeman è zozzo, invece, veramente, ha un'idea poetica di calcio, un'idea da corpo di ballo, anti-fenomeno, anti-sommi-capi. uno che non sapeva ungere le scarpe degli sponsor e delle televisioni. Il calcio per la gente, non per le puttane! solo per questo andava mpiccato. i signori bussarono alla porta di K. e gli fecero il processo, ed è finì
Sempre a patto che la premessa gaddiana sia giusta....
RispondiElimina@johnny
RispondiEliminazeman è intoccabile come gadda e la premessa è assolutamente appropriata. senza discutere.
Zeman,non so bene non sapendo gran che di calcio,ma mi fido di lei,gadda è fuori classifica.
RispondiEliminaLa premessa "«... i buoni e i generosi perché ordinariamente sono sinceri..",beh qui ho qualche dubbio...ma non discuto.
@johnny
RispondiEliminanaturalmente scherzavo, si può discutere qualunquecchissia. che non sape granché di calci alla palla l'avevo capito, altrimenti sarebbe assolutamente innamorato del talento ribelle del solipsista zeman. non è grave. ma è greve far le pulci a leopardi e alla sua retorica...
ps: invece pensavo mettesse in dubbio l'originalità della citazione, che mi sono trovato in un appunto di un foglio word e non ho tratto direttamente dal libro. che è gadda non ho dubbi, ma potrebbe non essere eros e priapo, che ho letto troppi anni fa. non lo faccio più.
'solipsista zeman'
RispondiEliminacontrapporrerei il solipsismo di zeman all'egotismo dei nuovi allenatori, quelli che zdenek chiama 'moderni'. tra cui l'uomo dal portogallo.
Larry, na cosa: per te che sei omo de panza omo de teatranza. ovviamente aperto a tutti. Roba comportamentale.
è significativo (di che poi? della volgaritè?) che una persona che va a teatro o al cinema, dinanzi ad un'arte eseguita male, possa anche rispondere violentemente (declinate le accezioni). dinanzi ad uno spettacolo indecoroso come il calcio moderno, il mordente stringe solo se la propria squadra perde, l'arte calcistica non si pensa proprio. è come se valutassi una commedia dall'affluenza al botteghino (cosa tra l'altro che inizia a prendere per la maggiore)... lo spettatore è talmente partito di capa che gli hanno fatto credere che non si gioisce per una bella partita, ma per gli interessi del padrone. tempo amaro
...ça va sans dire.
RispondiEliminaQuel poco di calcio mi venne da Carmelo che paragonave Maradona e Van Basten a Bernini,tutti oltre l'arte.Capolavori essi stessi,più che l'opere loro.
Non ho contestato la citazione dato che non ricordo se Gadda l'ha usata in quel libro o altrove,mi fido di lei,ho messo in dubbio quella
di Liopardo,che comunque poco credeva alla bontade universale.
Sia comprensivo con lo spulciamento,è una virtù ereditaria della razza!
@ Daniz
RispondiEliminache intendi esattamente per "calcio moderno"?
io da anni seguo il calcio, un gioco secondo me bellissimo e difficile da praticare bene, altro che, come dicono gli ignoranti, "11 cretini che corrono dietro ad un pallone" (a parte che sarebbero 10). Zeman ha un suo perchè, ma forse per il suo tipo di gioco non è più il tempo (ricordo il Foggia di Rambaudi Baiano Signori, un incubo per tutti! ma tu sei troppo giovane...). Quel cazzone dal Portogallo è venuto in Italia che sembrava fosse sceso dal cielo come un novello Dio in Terra...credo che i tifosi interisti siano ancora lì che lo rimpiangano per i suoi "zero tituli" e via dicendo (salvo andarsene al Real alla prima occasione buona), ma io sinceramente ho visto poche partite dell'Inter giocate bene. certo quando non vinci una Coppa da decenni, ti fai andar bene tutto...il bel calcio io lo associo a Platini, Baggio, Zidane, Del Piero e calciatori così, insomma...e vuoi mettere vederli dal vivo allo stadio? altro che Sky...i giocatori devono saper giocare, non saper tenere la posizione a tutti i costi come voleva Sacchi, per citarne uno che, secondo me, li ha un po' mortificati. infatti quando si è trattato di scegliere tra lui e Van Basten, sappiamo chi ha tenuto Berlusconi...
va beh! la finisco qui, perchè con il calcio mi faccio prendere un po' troppo la mano...
salutations
ciao guignol
RispondiEliminaper calcio moderno intendo questo signorinaggio dei calciatori, partite senza magia, né tecnica, né spettacolare, né agonistica. per calcio moderno intendo questa sceneggiata. il portoghese è perfetto, niente gioco, only rumors, calci e chiacchiere. vince? sì 1a0 streminziti, due azioni, tutto per la sua saccocciona. questo è
della felicità della gente quello se ne strafotte, anzi la gente se ne strafotte, ormai ciò che le interessa è portare a casa il risultato... manco fossero tutti presidenti... tutti scemi
RispondiEliminadella zona e degli anni ottanta mi piace ricordare giovanni galeone -il profeta- che ai calciatori insegnava a giuocare e a bere ...
RispondiEliminaslisko_
Slisko, come no! Un genio, che somigliava pure al geppetto di Nino Manfredi, che invitava pure i giocatori a leggere... Io ci metterei anche il caos organizzato di pancetta Fascetti: altro che caos calmo... Che bella cosa che sarebbe il calcio... Voglio fare la squadra più matta di tutti i tempi, con gente come quella appena detta, gente come Vendrame, Beccalossi, Locatelli, Garrincha, Maradona, Zigoni, Roberto Vieri (il padre), Gascoigne, Sivori, Netzer, George Best, Higuita, Edmundo ecc ecc. Next time.
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