Dino Gavina mi parve valido, lo elessi immediatamente a virtuale sostituto del nonno che non avevo mai avuto. Era colto, aveva conosciuto e conosceva tutti quelli che erano da conoscere; in più pareva buono ed era assai spiritoso. Nel suo ufficio c'era un foglio appeso al muro che mi colpì, con su scritto, più o meno: questa azienda rimane chiusa il 16 giugno perché si festeggia il Bloomsday.
A noi tra poco ci toccherà festeggiare il Savianoday...
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-48c6c555-a185-4994-a1ce-d2f5e727330b.html
RispondiEliminahttp://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-fc7dd62b-4a19-4964-862f-25269665ceed.html
RispondiEliminaRascel! Un Dio titolare. Quel finale di partita (scarso) linkato mi pare avesse la regia di Camilleri (a quei tempi un fuoriclasse, perché sbagliare uno spettacolo avendo in scena Renato Rascel e il parimerito Adolfo Celi è difficile forte); l'ho visto Rascel fare finale di partita in teatro (bravino), con Walter Chiari (stanco), ma facevano incazzare, sia perché erano poco preparati che perché non assecondarono il loro istinto farsesco, come invece fece Carlo Cecchi (titolare), facendone un magnifico spettacolo comico, come sarebbe parecchio garbato a Beckett (artefice), che invece fallì nella regia filmica di Buster Keaton (titolare) e anche un po' in quella teatrale del galeotto Rick Cluchey (troppo facile essere attore mentre si sconta l'ergastolo), al quale fece fare l'ultimo nastro di Krapp.
RispondiEliminaComunque, anonimo caro che mi fa piacere non rimanere solo nel delirio, pare impossibile venire a saper che i comici di una volta, al massimo della loro popolarità, facevano Beckett. Dove cazzo ci ha portato il progresso?
Camilleri, tra l'altro, per la Rai produsse anche Eduardo, che l'e-mulo mi sta portando a casa commedia dopo commedia. E senza far commedie.
RispondiEliminaCiao
Lanonimocaro
sono un po' più banale.
RispondiEliminahttp://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-8baea484-3a84-4a77-b444-07d55d0aa616.html?p=0
buon Bloomsday Larry e Lanonimocaro
cazz' pure Nazione Indiana ha messo Carmelo Bene! io però tutta la puntata....
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=Oao-g4TvMgo
RispondiEliminaCarmelo Bene senza sovrapporsi vocalmente e intellettualmente a Petrolini, cosa sarebbe stato?
RispondiEliminal'uovo di Colombo
RispondiEliminaLarry
l'uvulo di Colombo
Ettore Petrolini è stato immenso, ma cos'è il genio senza la fortuna? Conta un cazzo. C'è un dis-ordine nelle cose che ci fanno pensare che il caso non potrebbe essere diverso da sé stesso, più calcolato del calcolo matematico.
Che sarebbe stato allora Joyce senza tutta la riflessitudine pissicologgica?
Che sarebbe stato (Nonno) Libero senza Lino Benfi?
Che sarebbe stato Céline senza una lingua bassa uniforma in tu-le-franse?
Che sarebbe stato Gadda senza Céline?
ozii ozii
ah e visto che siamm di link qquà ttè Lerrì vi metto chisto kà che v'arrifaciette l'uocchie
RispondiEliminahttp://fantomatik75.blogspot.com/2011/02/si-le-soleil-ne-revenait-pas-mario.html?zx=6c30777fd0c765ff
ciao
l'uovo di pulcinella
RispondiEliminal'uovo di pasqua
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=NpGiFDQCLeA
RispondiEliminaAnonimo, ti sei goduto la fantastica Monica Vitti? Anche Salemme non è male, lì un ragazzino. Poi ha scelto una via forse troppo popolare, ma è uno che dentro ai canoni della tradizione scrive, dirige e recita alla grande, rispetto alla marmaglia dei suoi colleghi dello show abusiness. Una volta mi ha detto che ci ha 100 commedie nel cassetto... Che le scrive in tre giorni... Come Eduardo. Alla prossima.
RispondiEliminaBravo Salemme, studente ingenuo arrapato impaurito dal cilindro, strepitosa la Vitti (ho goduto con tutti i sensi). Continua a starmi sulle palle Luca. Come in altre occasioni la figlia della Quarantotti.
RispondiEliminaps:ho come l'impressione che con la lotta del bene e del male Eduardo abbia voluto parodiare Bene. Suggestione?
Parodiare Bene? Ci sta, a quei tempi, credo fine anni '70, non si erano ancora avvicinati (e voluti bene): bisognerebbe chiedere a Mattolini... La figlia della Quarantotti, come la chiami tu, è Angelica Ippolito, ma qui mi pare che non c'è... Comunque è una che attorialmente parlando non ha nulla da invidiare a nessuno. Dicono sia anche una gran bella persona. Lavora spesso con Cecchi, e ho detto tutto. Tra l'altro era la compagna di Gian Maria Volonté, un maestro colpevolmente dimenticato, sopraditutto dagli " artisti " civili, forse non a caso, perché non hanno un decimo del suo talento... La Ippolito vedila in Uomo e Galantuomo, se il tubo te lo scarica, dove fa Viola (ci sono anche Marina Confalone, Isa Danieli...). Invece nel Cilindro c'è Pupella Maggio... che vogliamo dire di Pupella Maggio? Su Luca sono d'accordo, ma avere un padre tanto... sarebbe dura per tutti.
RispondiEliminaNon solo Volonté. Anche Petri non mi sembra granché ricordato (ne I giorni contati Sportelli e Regina Bianchi tengono testa a Randone, impresa titanica!).
RispondiEliminaLa Pupella de Le voci di dentro m'appare una notte sì e l'altra pure nei miei amati incubi al cubo:inarrivabile.
L'Angelica è troppo alta. Le preferisco la Sastri, nonostante mi ricordi la D'Urso(la Danieli la sto tirando giù dal mulo con Ferdinando).
Il figlio di Maradona gioca ancora a pallone?
ps:Larry, scusa il vacuo opinionismo di un adolescente che s'è invaghito del teatro :)
buona giornata
Fai bene a invaghirti, è meglio il teatro della vita.
RispondiEliminaLarry, mi stavo capa citando che il fallimento del figlio di cotanto padre sfiora ------ e tu d'acchito mi lanci queste saette?
RispondiEliminaMannaggia il dieci!
cia'
Scusami per l'impertinenza, Larry, Mattolini chi è?
RispondiElimina(fossi un attore me lo affibbierei come pseudonimo:il Mattolini ... :-)
Il Mattolini, come nome di un performer comico buffonesco mi pare un'ottima idea. Mattolini Marco è un regista di teatro non affatto decisivo, non sto a giudicarne qualità e meriti... solo che stava nella produzione del Cilindro come delegato Rai.
RispondiEliminaImpertina pure, se sono davanti al comp ti rispondo, altrimenti no.
Davvero hai bisogno di stare davanti al computer per risp.?
RispondiEliminache Mar(a)vu(i)glia (!) sei?
ché dall'impertinenza all'insolenza è un istante, mi dileguo e ti ringrazio per la risp.
Il sedicenn(t)e Mattolini :\
Se te c'hai sedicianni sei da ricovero. O un genio in fasce, che per la tua salute è ancora peggio. Ciao.
RispondiEliminaNe ho quasi sedici, in realtà.
RispondiEliminaE quindi sarei quasi da ricovero o quasi un genio in fasce e tuttoquesto ambaradan sarebbe ancorquasi peggio?
Non (ti) capisco.
Se ti va, Larry, potresti spiegarti meglio (o peggio :)?
(Da quando, ieri pomeriggio cioè, una topina con velleità da palcool-oscenico mi ha mostrato il suo bel camerino e mi ha parlato di Antonin Artaud consigliandomene la lettura (al che sono inorridito, mai mi sarei sognato di leggere Eduardo o Io ne esco, ma non l'ho contraddetta, pazzo forse, coglione no per davvero, ché altrimenti poi non me l'avrebbe data :) sono molto interessato a questi temi) (o forse sono in amorato)
(chi sa che casino ho fatto con le parentesi)
cia'
il(quasi)sedicenn(t)e Mattolini : /
Roda da pazzi, con tutto quello che c'è da rubare sulla strada maestra, ci sono ancora i sedicenni che deviano e si interessano all'arte. Leggi Artaud, Brecht (gli scritti teorici, no i testi), Beckett (i testi, no le romanzerie) e sopraditutto Shakespeare. Anche i tragici greci, Sofocle in particolare. Impara a memoria le prime trenta quaranta pagine della nascita della Tragedia di Nietzsche, lì c'è scritto tutto quello che c'è d sapere sul teatro. Sulla cultura, le considerazioni inattuali. Se vuoi capire tutt' i' cos, sempre del teatro, leggi Mejerhold e Peter Brook. A Eduardo già ci sei. Sappi che meglio della farsa non c'è nulla. Quindi non prenderti sul serio (e non prendere sul serio me). Frequenta i camerini, sopraditutto i camerini, e non contraddire mai le attrici aspiranti che ti garbano. Vai a teatro tutte le sere, anche a vedere gli spettacoli che non ti garbano. Se ce n'è uno che ti garba vai a tutte le recite, che è divertentissimo e istruttivissimo farlo. Vedrai che dopo un po' troverai il modo di entrare gratis, ammesso tu non l'abbia già trovato. Frequenta i Foyer, cento volte meglio che andare al pub. Te l'avevo detto che il teatro è superiore alla vita. Spero di essermi spiegato sia meglio che peggio. Next time.
RispondiEliminaSono così contento che tu mi abbia risposto che, per la contentezza, non solo mi metterei a tirare fucilate alle farfalle, ma ti prenderei sul Serio e ti legherei al motore assopito di una chiatta lasciandoti (ad) uno spettacolo di aironi e gamberetti (famelici) ...
RispondiElimina(Il sipario se lo calano in pochi e sopratutto in pochissime ;) però di carciofi con in mano un bouquet di rose ancora se ne vedono, ma regalate carciofi, caneporco! L'amministratore del mio condominio quattro cinque anni fa regalò dei bellissimi garofani bianchi ad Anna Bonaiuto. Poi è morto)
Anyway, GRAZIE per le comand'azioni di lettura vissuta.
(Moliere e Pirandello una bottarella non la meritano?)
ilMattolini :)