Leggo sul Corriere dell’immaginazione circa la contestazione dei teatranti contro l'invasione dei giornalisti sui palcoscenici dei teatri pubblici, nonché contro l'invasione degli attori scartati o in pausa dalla tv e dal cinema. Mi pare una bella cosa. Anche la proposta di fare comitati di autogestione capaci di sperimentare nuove forme organizzative che sottraggano gli artisti dal vile ricatto della protezione politica. Si potrebbe partire da una graduale autoriduzione dei finanziamenti in cambio di una completa detassazione delle attività delle sale teatrali, SIAE compresa. Si potrebbe partire anche dalla completa deregolamentazione delle sale sotto i cento posti, com'era fino al 1980. Non tutti sanno, infatti, che in quelle sale venne alla luce il miglior teatro italiano del secondo novecento, dato che ce n'erano più di mille quando a seguito di un incendio in un cinema, dove sciaguratamente morirono diverse persone - ripeto, in un cinema - le sale alternative furono regolate in maniera assassina dai politici, che agirono da perfetti censori, secondo me in maniera avveduta. Prima di quella legge risultata liberticida si poteva bene o male far teatro in un garage, in un capannone, in una cantina, in un cortile e ovviamente in vecchi sgangherati teatrini o cinematografi. Mentre il teatro ufficiale della noiosa pros(opope)a di Stato arrancava, fu in questi spazi che fecero i loro migliori spettacoli Carmelo Bene, Carlo Cecchi, Leo e Perla, Remondi e Caporossi evvia evvia, pure i più importanti comici, da Benigni e Troisi in poi (e Victor Cavallo, minore e minoritario, ma non inferiore a nessuno). Fra poco arriveranno i nostri al governo, che ci vuole a far passare una legge così banale?
Larry Massino is back, dispartito, tornato at home. Un caloroso abbraccio a tutto il suo pubblico, Floarea, Davide, Rita, Francesco: meno dei 25 lettori che immaginava di avere Alessandro Manzoni, ma senz'altro più qualificati.
venerdì 17 giugno 2011
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Che bello, LM, anche tu leggi il Corriere dell'immaginazione?
RispondiElimina-un focolaio di detersivi-
Secondo me lo leggerebbero in molti, se solo sapessero che lo possono fare gratis. Anzi, se volessero, potrebbero pure editarselo personalizzato.
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=Bun0ZDCV6ZA
RispondiEliminahttp://www.unita.it/culture/i-soldi-pubblici-al-mondo-dell-arte-br-creano-vocazione-alla-prostituzione-1.310050
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