Larry Massino is back, dispartito, tornato at home. Un caloroso abbraccio a tutto il suo pubblico, Floarea, Davide, Rita, Francesco: meno dei 25 lettori che immaginava di avere Alessandro Manzoni, ma senz'altro più qualificati.

venerdì 17 giugno 2011

Teatro libero


Leggo sul Corriere dell’immaginazione circa la  contestazione dei teatranti contro l'invasione dei giornalisti sui palcoscenici dei teatri pubblici, nonché  contro l'invasione degli attori scartati o in pausa dalla tv e dal cinema. Mi pare una bella cosa. Anche la proposta di fare comitati di autogestione capaci di sperimentare nuove forme organizzative che sottraggano gli artisti dal vile ricatto della protezione  politica. Si potrebbe partire da una graduale  autoriduzione dei finanziamenti in cambio di una completa detassazione delle attività delle sale teatrali, SIAE compresa. Si potrebbe partire anche dalla completa deregolamentazione delle sale sotto i cento posti,  com'era fino al 1980. Non tutti sanno, infatti, che  in quelle sale venne alla luce il miglior teatro italiano del secondo novecento, dato che ce n'erano più di mille quando a seguito di un incendio in un cinema, dove sciaguratamente morirono diverse persone - ripeto, in un cinema - le sale alternative  furono  regolate in maniera assassina dai politici, che agirono da perfetti censori, secondo me in maniera avveduta. Prima di quella legge risultata liberticida  si poteva bene o male far teatro in un garage, in un capannone, in una cantina, in un cortile e ovviamente in vecchi sgangherati teatrini o cinematografi. Mentre il teatro ufficiale della noiosa pros(opope)a di Stato  arrancava, fu in questi spazi che fecero i loro migliori spettacoli Carmelo Bene, Carlo Cecchi, Leo e Perla, Remondi e Caporossi  evvia evvia, pure i più importanti comici, da Benigni e Troisi in poi (e Victor Cavallo, minore e minoritario, ma non inferiore a nessuno). Fra poco arriveranno i nostri al governo, che ci vuole a far passare una legge così banale?

4 commenti:

  1. Che bello, LM, anche tu leggi il Corriere dell'immaginazione?
    -un focolaio di detersivi-

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  2. Secondo me lo leggerebbero in molti, se solo sapessero che lo possono fare gratis. Anzi, se volessero, potrebbero pure editarselo personalizzato.

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  3. http://www.youtube.com/watch?v=Bun0ZDCV6ZA

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  4. http://www.unita.it/culture/i-soldi-pubblici-al-mondo-dell-arte-br-creano-vocazione-alla-prostituzione-1.310050

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