Larry Massino is back, dispartito, tornato at home. Un caloroso abbraccio a tutto il suo pubblico, Floarea, Davide, Rita, Francesco: meno dei 25 lettori che immaginava di avere Alessandro Manzoni, ma senz'altro più qualificati.

domenica 7 novembre 2010

Accademici inaffidabili

Faccio parte dell’ Accademia degli inaffidabili leggeri, di rito Buthaniano, derivante dalla recente scissione dall’Accademia degli affidabili pesanti di rito ortodosso. Ci si riunisce ogni giorno, di notte,  e si parla a lungo dei temi che ognuno propone, per ora con massima libertà. I miei temi non vengono presi tanto sul serio, ma non me ne dispiaccio troppo, in ogni caso ora è meglio di prima della scissione, quando venivo sistematicamente escluso da tutti gli affidabili pesanti, che non limitandosi a insultarmi e diffamarmi, a segnalarmi negativamente ai loro limitrofi, a partire da amici e parenti, arrivarono perfino a picchiarmi, farmi arrestare e incarcerare  (purtroppo non scherzo!).  Che si fa all’Accademia? Mah, nulla, ci si vede, così... si cospira, in segreto, via Ricasoli 4, come si  fa a  Firenze da sempre.  La scorsa notte, per esempio,   si  è discusso sull’adesione unilaterale e spontanea alla vaga proposta di rifondazione del Granducato di Toscana, recentemente formulata dal nobile di antico lignaggio, il giovane Costantino, che si proporrebbe ovviamente come nuovo Granduca.  Quando è stato il mio turno  mi sono dichiarato d’accordo, ma ho posto due pregiudiziali: la prima di lasciare Prato alla Padania, senza se e senza ma; la seconda di lottare nell’ombra per imporre al Granduca, quando sarà,  Maurizio Milani come Segretario di Stato. Già, Maurizio Milani, il più poetico dei comici italiani, che nei suoi due minuti demoliva qualunque populismo e peronismo possibili e immaginabili: epurato,   sacrificato all’estetica del  popolo, appunto, il popolo peronista, fascista, purtroppo anche di sinistra, che sarebbe meglio dire peperonista, il quale, pare,  Milani non lo digeriva appunto all’ora della cena domenicale di CHE TEMPIO CHE FA,  popolo peperonista che  cambiava infatti canale quando Milani appariva nella trasmissione  dell’IMPERATORE DEGLI  AFFIDABILI PESANTI Fabio Fazio. 

 
                  Maurizio Milani

7 commenti:

  1. Maurizio Milani era il momento più godibile dell'intera trasmissione, ma si sa il pubblico si diverte molto di più con le battutelle di Litizzetto e i suoi libercoli che pare siano molto venduti.

    Però il ritorno del Granducato non lo voglio, nemmeno ci fosse maurizio milani come nuovo leopoldo:-)

    maria

    RispondiElimina
  2. (come nuovo leopollo propongo mastelloni. per tutto il resto c'è iùporn. ciao parry mason, cari saluti. giù da me)

    RispondiElimina
  3. Il fatto che un cretinetti vestito da officiante pretino sia preferito a Milani già la dice lunga sul clima ubuesco che ci circonda da ogni parte, popolo destrosinistro compreso.
    Se poi vogliamo spingerci ai granducati,allora la situazione ideale storico-geografica dell'italietta è quella del 1492.

    RispondiElimina
  4. @Maria

    in accademia sul Granducato ci è discussione continua, ma tutti siamo d'accordo che peggio del sinda'o novativo Renzi non c'è nulla.

    @ giù da me

    Mastelloni andrebbe bene anche come ciambell ano.

    @ johnny

    la questione centrale non è quella di scandalizzarsi, ma quella di sottrarsi.

    Grazie a tutti di passare qualche minuto della vostra vita in questo miserabile varietà.

    RispondiElimina
  5. non è che mi scandalizzo,annoto solamente,ed è una vita che mi sottraggo,che lancio zavorra a terra,e che mi diverto pure.
    Poi per me,e so che incorrerò inevitabilmente nel suo biasimo,l'umanità può pure impiccarsi tutta domattina.

    RispondiElimina

Non sono consentiti i reati