Larry Massino is back, dispartito, tornato at home. Un caloroso abbraccio a tutto il suo pubblico, Floarea, Davide, Rita, Francesco: meno dei 25 lettori che immaginava di avere Alessandro Manzoni, ma senz'altro più qualificati.

lunedì 8 novembre 2010

Papponi gonfiati

Anna Magnani in " Bellissima "
La predisposizione a vendere la dignità (e il corpo che ci sta appiccicato come una zecca) è assai nota nel carattere degli italiani, che quando non possono vendere se stessi cercano di vendere i loro figli (“Bellissima” di Visconti è del 1951), come avviene sotto gli occhi di tutti alla tv da anni anche in questo nuovo millennio, senza che nessuno protesti minimamente, nonostante leggi severissime vietino il lavoro dei bambini, anche nello spettacolo. 

Il filosofo cinico Stracquadanio, del resto, il parlamentare italiano che ha il coraggio di predicare le virtù della prostituzione in politica, può dire quello che dice perché quello che avviene veramente nel jettesette dei poteri è peggio, molto peggio di un semplice meretricio. Non so cosa, ma potrebbe trattarsi di sacrificio, di ritualità rigenerative che comportano il rischio per la sopravvivenza (bunga bunga massonico esoterico?), di pratiche magiche, i cui risultati i nostri maggiori eroi del popolo del bunga bunga dicono serenamente di voler estendere a tutti, annullando il cancro in tre anni e portando la vita media a 120 anni (o ani?). Il meretricio, insomma, potrebbe essere una versione di copertura di pratiche di ascesa sociale fondate su qualche sorta di riti magici, nelle quali si è disposti a mettere  in gioco la propria stessa vita. Do you know l’eroe popolare Corona?

Signori e signore, il filosofo cinico Stracquadanio potrebbe essere che non è così deficiente come vuol far sembrare. Se magari lo conoscessimo scopriremmo che è un conversatore amabile, colto, sensibile. Potrebbe essere che da ultimo arrivato a corte gli è stato assegnato un compito ingrato, quello di   ridurre tutto alla materialità; che lui esegue suo malgrado  perché sporcarsi con gli escrementi fa parte del suo mestiere, come pure ridurre tutto alla più vecchia e elementare forma di scambio, denaro-corpo, che alla fine alla fine non scandalizza nessuno. 

Riepilogo: nessuno di noi è però così cretino da non immaginare che parole così pesanti avranno una risonanza nazionale e internazionale, e che saranno dannose per la nostra reputazione per via del velo moralistico che amiamo far indossare all’intera società (altro che burqa!). E dunque domandiamoci cosa nascondono, le parole del filosofo cinico Stacquadanio, non cosa spiegano. Quello che spiegano l’avevamo capito da tempo, siamo nati imparati, come si dice… E temo siano parole dette proprio perché le sapevamo già, solo per venire incontro alla nostra vanità intellettuale, che ci mette da sempre assolutamente al di sotto dei cretini (il tragico e ridicolo protagonista del film “ la cena dei cretini “, detto en passant, siami [pl] sicuri che non ci somigli? Non somiglia a Stracquadanio, a B. stesso?).

1 commento:

  1. l filosofo cinico può anche darsi abbia ricevuto un compito per quello che non dice,che sia il ridurre tutto alla materialità (ma altri qui prima di lui hanno eccelso..)o sollecitare la vanità cretino-intellettuale,fatto sta che prostituirsi al primo venuto è sempre stata una goduria nelle storia italiana,a cominciare dalle stanze vaticane.
    Inoltre,più che lo scambio corpo\denaro, c'è un altro e ben più putrido e pericoloso must che eccelle,lo scambio cervello\denaro,ma pare che non scandalizzi nessuno,nemmeno la vanità intellettuale al di sopra o al di sotto dei cretini.
    Siamo sicuri,e senza incertezza che il povero Pignon ci assomigli (magari evitare il tempo pieno...),ma altrettanto lo siamo per l'editore snob Brochant.

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